Sempre più dura per i residenti
Buongiorno, vi segnalo che il grado di degrado per le strade interne all'Isola Sacra ha ormai sorpassato ogni limite. Immondizia dappertutto, alberi tagliati mai rimpiazzati, sterpaglie sui marciapiedi resi ancor più impercorribili, causa deizioni canine dovute alla mancanza di mastelli dedicati. Falle di acqua che rendono strade a grande percorribilità poco sicure (via dell'aeroporto). Barche semiaffondate nel canale, che causerebbero grandi intoppi sul normale deflusso delle acque in vista delle copiose piogge che potrebbero verificarsi nell'oramai imminente stagione invernale.
A pochi mesi dell'inaugurazione della via che collega Via trincea della Frasche con Via Valderoa (V. A. Maestri) questa è diventata luogo di discarica e abbandono totale. Emergenza abitativa che fa si che alcune persone abitino dentro a container da cantiere. La strada dove è presente il campo da Rugby (Via A Taurisano) anch'essa è presa di mira dagli "zozzoni" che abbandonano quotidianamente la lora immondizia.
Le strade ormai sono diventate parcheggi a lunga sosta anche in stretta concomitanza delle curve e in alcuni casi vere e proprie strade monocorsia.
Quella che doveva essere una viabilità di emergenza in occasione dei lavori per il rinnovamente del Ponte Due Giugno è diventata la normalità e ora anche V. Trincea delle Frasche (direzione Ostia) nelle ore di punta è diventata una lunga coda di 2 KM prima di poter passare il semaforo.
Nei canali di scolo c'è di tutto, al di fuori dell'acqua. Quella che dovrebbe essere una aiuola di benvenuto (Trincea delle Frasche) all'incrocio con la via dell'Aeroporto altro non è che la rimanescenza di un lontano ricordo di aiuola.
Su Via della Scafa esistono ancora i ruderi di quelle che erano due pompe di benzina, ruderi recintati e lasciati al degrado più completo. Campi di proprietà privata lasciati alla più completa non curanza.
Per non parlare dei famosi ecomostri proprio di fronte al Ponte Due Giugno (Blue Heart) e sopra all'edicola della Madonnella. Insomma dispiace dirlo ma è sempre più dura abitare in questa località e soprattutto andarne orgogliosi. Saluti.
Lettera inviata da: David C.
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