Degrado a Parco Leonardo

Martedì, 07 Giugno 2011 22:33

Autore: Matteo Fasano

Caro Fiumicino Online la situazione a Parco Leonardo è questa ...
Stanchezza. E' la sensazione che potrebbe annientare definitivamente le già tante volte minate buone intenzioni di chi abita in questo quartiere, diventato simbolo della peggiore mala-politica succube del potere del mattone e non come invece ci è stato e continua ad essere venduto come il quartiere del III millennio. La stanchezza e la sua declinazione peggiore, la rassegnazione, stanno cominciando a segnare anche le virtù degli ancora pochi, ahimè,  abitanti civili che cercano, nonostante il degrado imperversante, di mantenere le cd. buone pratiche e che quindi continuano a fare la differenziata, anche senza contenitori ad hoc, qui in via Mantegna, evitano di gettare per terra carte, mozziconi, rifiuti, si astengono dal parcheggiare sui marciapiedi, sugli scivoli per disabili, nei divieti di sosta, nelle fermate degli autobus, come fa invece l'orda "finesettimanale", soprattutto, che impavida si fa gioco delle più elementari regole civili e ci regala l’esempio più squallido di invasione senza limiti, costringendo spesso i residenti ad elemosinare, estrema ratio, un aiuto ai sempre pochi e sempre troppe poche volte visti Vigili Urbani.
Siamo abbandonati, inascoltati, in preda ad una incuria dilagante. A tal proposito consiglio ai nostri illuminati amministratori lo studio [almeno] della teoria delle finestre rotte [http://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_delle_finestre_rotte], semplice ed indicativa; e ancora, aree mai completate e lasciate all’abbandono, l’area di fronte la stazione fs contigua all’ingresso del centro commerciale , per esempio), pianificazione territoriale completamente assente o sintomo di approssimazione e rozzezza, sempre per fare un esempio, la cabina elettrica vicino la stazione fs, posizionata in mezzo al marciapiede, mai terminato, così da ostruire il passaggio pedonale; oppure la collocazione dei cassonetti dell’indifferenziata assolutamente casuale, senza nessun criterio, anzi ad ostacolare il transito su tutti i marciapiedi di via Mantenga, ma anche su via del Perugino, via Copenaghen, via Giulio Romano; eppoi: la tanto celebrata pista ciclabile dove è? Il parco pubblico su via Mantenga ultimato ma ancora chiuso dopo più di 4 anni, perchè? Il progetto della raccolta porta a porta che da anni ci viene detto si sperimenterà proprio a Parco Leonardo, che fine ha fatto? La pulizia delle strade MAI fatta nonostante i residenti vivano la paradossale sorte di “pagare” 2 volte la tariffa per i servizi urbani, al comune e come quota al consorzio, che il costruttore ci ha obbligati, frodandoci, a sostenere grazie anche al silenzio complice dei controllori istituzionali?
Noi semplici cittadini abbiano ben poche “armi” e una di queste è senz’altro quella di confidare in un sistema dei media (locali e nazionali) che si facciano megafono delle denunce e delle lamentele affinché si alzi il livello di attenzione da parte di chi ha in mano, invece, leve determinanti per far vivere la comunità con decenza e rispetto.
Lettera inviata da: Pino
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