Mi riprometto di parlarne col nostro neoeletto sindaco, sperando di avere una risposta plausibile!
Gentile Direttore, scrivo al suo giornale per dare la massima divulgazione a una situazione che avviene nella nostra tanto amata Fiumicino e che mi induce a pensare che non c’è futuro per la Cultura (la maiuscola è dovuta) nella nostra cittadina e, in senso più ampio, nel nostro paese (e qui invece, la minuscola è voluta).
L’altra mattina sono andata con i miei figli (Alessio e Federico) nella biblioteca di Villa Guglielmi, in quella che dovrebbe essere il fiore all’occhiello del nostro comune e, con mio grande disappunto ho trovato una situazione di abbandono totale.
Come certamente saprà al piano inferiore c’è la biblioteca dei bambini e dei ragazzi e avrei voluto fermarmi lì con loro, come spesso ho fatto in passato, per far scegliere dei libri ai miei bambini e magari prenderne in prestito un paio. La porta d’ingresso era aperta, ma non c’era nessun impiegato all’accoglienza e dal cartello sulla porta si evinceva che il periodo di chiusura estiva era ormai terminato da giorni. Ma poi altri due cartelli erano affissi con lo scotch sul retro dei terminali, uno recitava “Per la riconsegna e il prestito della biblioteca dei piccoli e dei ragazzi rivolgersi al piano terra” e, in contrasto con questo, un altro cartello riportava testualmente: “AVVISO: si comunica che l’accesso alla biblioteca dei piccoli e dei ragazzi e (senza accento) momentaneamente sospeso”.
Ora, mi dica lei se è normale tutto questo. Ho chiesto spiegazioni a due ragazze, due studentesse, che ho incontrato nel cortile e loro mi hanno detto che hanno chiuso quella parte per mancanza di personale. Un ragazzo mi ha detto che aveva sentito dire che le impiegate erano state trasferite in altri uffici.
Sono rimasta basita. Perchè? E, se così fosse, allora per quale motivo non sono state sostituite? Si può lasciare deserta una biblioteca da cui, per come la vedo io e, sono certa, anche altri genitori e insegnanti, dovrebbe partire l’impulso alla lettura, una biblioteca che dovrebbe avvicinare i piccoli ai libri, crescendo e formando i lettori di domani?
Sono anni che siamo iscritti io, mia sorella e i miei bambini e ho sempre trovato signore sorridenti e preparate che ci hanno accolto e consigliato. E ora che cosa sta succedendo? Lei crede che la chiuderanno? E se sì, per quale motivo?
Certo, in un mondo dove regna la cultura del profitto, la Cultura dei libri è schiacciata e ritenuta inutile, ma se anche il comune di Fiumicino non avesse i soldi per pagare gli impiegati, possibile che non si riesca a coinvolgere volontari e amanti dei libri per tenere in vita la Biblioteca di Villa Guglielmi?
Mi riprometto di parlarne col nostro neoeletto sindaco, sperando di avere una risposta plausibile e veritiera. Le allego anche le foto dei cartelli con gli avvisi.
Spero che pubblicherà questa lettera sul suo giornale.
Lettera inviata da: Lucia F., Alessio e Federico
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