Coronavirus, la paura fa 90

Sabato, 04 Aprile 2020 10:53

Autore: Fiumicino-Online

Il bombardamento mediatico ha messo la popolazione in una condizione di paura e angoscia permanenti
La paura fa 90. Il bombardamento mediatico a cui siamo sovraesposti in questi giorni sempre chiusi in casa, ha messo la popolazione in una condizione di paura e angoscia permanenti, in cui ogni barriera critica è stata abbattuta così come la capacità di ragionare e creare dei comportamenti veramente virtuosi, basati sul buonsenso e la capacità di comprensione del contesto e non del conformismo.
 
Alla stregua di altre forme virali e influenzali anche il covid-19 non ha una data di scadenza e, come vediamo in questi giorni si possono verificare ondate di contagio di ritorno. Pertanto l'approccio a mio avviso corretto è quello di "normalizzare" il virus più che sconfiggerlo.
 
Fra vaccino e immunizzazione naturale la società dovrà imparare a convivere col covid-19 come succede con altre forme influenzali e virali evitando pericolose forme di isolamento sociale che potrebbero causare danni permanenti nella società, parlerei piuttosto di distanziamento personale temporaneo.
 
Cosa fare adesso? Il processo di normalizzazione del covid-19 potrebbe durare 1/2 anni; il tema quindi è quello di elaborare delle soluzioni di graduale riavvio della produzione, dell'istruzione e riaquisizione dei diritti civili, politici, associativi e democratici sospesi ormai da troppo tempo.
 
La malattia verrà sconfitta e l'emergenza finirà, ritornerranno la democrazia e la libertà? Come cittadini abbiamo il dovere di vigilare e premere in questa direzione, per evitare ogni tentazione da parte di qualcuno di sfruttare l'emergenza sanitaria per altri fini.
 
Lettera inviata da: Leonardo V.
 
Invia la tua lettera a: info@fiumicino-online.it
  
 
 
 
 
 
 
 
 
Vota questo articolo
(2 Voti)
Pubblicato in Lettere
Etichettato sotto