Chiedo giustizia sociale!

Lunedì, 02 Maggio 2016 17:21

Autore: Matteo Fasano

Scuola, pagamento mensa secondo reddito

Resto sempre perplessa quando sento parlare di giustizia sociale. E' di questi giorni la notizia che la mensa a Fiumicino si pagherà a seconda del reddito. Benissimo direte voi ma io mi permetto di fare una riflessione.
C'è qualcuno che controlla tutto ciò che viene dichiarato per poter ottenere le detrazioni?
Perché da quando abito a Fiumicino vedo tante donne che non lavorano ma vanno in giro col SUV e le borse firmate, e ti domandi come fanno?
Poi le conosci meglio e scopri che fanno la parrucchiera in casa, l'estetista e altri 100 lavori in nero. Così non pagano le tasse e vengono pure aiutate!
Ma si pensa mai che chi lavora e ha una busta, paga le tasse tutti i mesi e lo fa in proporzione al proprio reddito? E quindi, pagando le tasse, contribuisce al funzionamento della macchina statale e comunale?
Perché il figlio di due lavoratori deve pagare di più per la stessa pastasciutta di un altro, che magari, lavorando in nero, ha più soldi di me?
Questa è la giustizia?
E il fatto che quando finirà la scuola, invece di andare al mare con mamma, mia figlia dovrà alzarsi sempre alle 6:30, come fa da quando ha 7 mesi, per andare al centro estivo a pagamento, questo è giusto???
E il fatto che io tra centro estivo e prescuola pago di mia tasca circa 1500 euro all'anno, visto che non ci sono servizi per i figli di quei genitori che hanno il difetto di lavorare, questo è giusto?
Allora, ben venga aiutare chi non ha le possibilità, ma forse si dovrebbe controllare il vero tenore di vita di chi chiede i soldi!!
Se in una famiglia ci sono smartphone da 700 euro, tablet, abbonamenti a Sky a tanto altro, forse dobbiamo rivedere chi aiutare.
Anche perché mi sono stufata di vivere in un Paese dove se hai un lavoro sembra che sia un peccato che devi espiare! Lo stesso paese dove però i furbi ti fregano sempre senza problemi!!
Nessuno mi ha mai regalato nulla: ho studiato e ho un lavoro, pago le tasse fino all'ultimo centesimo, la Sanità, la Tari, la Tasi e tante altre sigle.
Certo ho avuto la fortuna di trovarlo un lavoro, ma non è una colpa che dovrà espiare mia figlia a mensa. Allora ok agli aiuti ma anche tanti, tantissimi controlli: allora forse a quel punto di potrà parlare di giustizia.
 
Lettera inviata da: Lucia
 
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