Caro Sindaco, a Fiumicino servono più regole

Lunedì, 01 Ottobre 2018 13:58

Autore: Matteo Fasano

Perchè "come prima cosa deve essere la politica a richiederle ed imporne il rispetto"

Sindaco, saranno anche esigenze di bilancio, non ci saranno tutti sti soldi, però per alcune cose ci sono e altre no.

Spero di non sentirmi dire la stessa cosa chiedendole: “perché i parchi di Villa Guglielmi e il Parco Tommaso Forti a via Bezzi (degli altri non so) non vengono chiusi ad una certa ora? Perché non c'è nessuna forma di vigilanza? Lo sa che il parco Forti è frequentato fino alle 3 di notte (se non oltre) e che ci sono continui schiamazzi, che è preda di teppisti, di cani e loro padroni, che fanno il loro comodo in un parco pubblico? Sa che lì ci sono strutture (forse bagni?) che sono state più volte chiuse da lei e dalla precedente amministrazione e che ogni volta vengono violate da gentaglia che fa come gli pare?  Sa che il parco di Villa Guglielmi non è controllato da nessuno e che molte persone si lamentano di questo, anche per atti di teppismo che ci sono stati?”

Se dovrà rispondere magari dica che lasciare i cancelli aperti di un parco corrisponde ad una scelta sociale precisa perché non si ravvisano pericoli nel fare questo, dica ciò che vuole ma non che non ci sono soldi per dei custodi o semplicemente per far chiudere i cancelli. Lascia crede a certa gente che può fa quello che vuole (con un bene pubblico) è pericoloso (ed illegale).
Ben vengano le piste ciclabili (che saranno pure costate qualcosa, o no?) ma prima sarebbe meglio pensare anche ad una forma di sicurezza e tutela delle nostre aree pubbliche.

IL "NUOVO PARCHEGGIO" SULLA ROMA FIUMICINO E sempre a proposito di regole, Sindaco le consiglio di intervenire urgentemente anche sul fatto che la corsia d'emergenza della A91 in direzione Fiumicino, sembra esser diventata il nuovo parcheggio di tanta brava gente in attesa di riprendere i propri cari in aeroporto. Le sembra normale? Non è un tantino illegale e pericoloso? Le forze dell'ordine fanno quello che possono per contrastare questo fenomeno, ma come prima cosa deve essere la politica a richiedere ed imporre il rispetto delle regole, per quanto in suo potere si faccia sentire pure per questo.

L'AUTOSTRADA, COME UN PARCO PUBBLICO
, è di tutti e non solo di certi che facendo come gli pare se ne appropriano.

 
Lettera inviata da: Pasquino L.

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Pubblicato in Lettere