I fondi della Regione dove sono?
Canile, gattile, rifugio, servizio pensione, parco canile, prestazioni veterinarie ordinarie e di primo soccorso, settori per terapie fisiche, ufficio adozioni, reparti all'aperto per i corsi di corretto comportamento di animali e padroni, corsi di agility, di recupero comportamentale, settore medico umano e cioè ambienti all'aperto e al chiuso a favore di piccoli, adulti e anziani per incontri assistiti noti col nome di pet-teraphy, corsi per la formazione del personale, reparto per incontri di carattere divulgativo come seminari, convegni, presentazioni, informative legali, poi luoghi aperti e chiusi con calendari programmati per lezioni dalle diverse tipologie ma spesso disperse nel territorio (cucito, pittura, canto, teatro, cucina, ceramica... solo per fare degli esempi), zona orto per la coltivazione di piante in simbiosi tra loro, vale a dire la vera coltivazione biologica, accesso alle scuole per visite guidate e per lezioni educative di vario argomento condotte e programmate con Enti e professionisti. Sono progetti scritti nei dettagli, che richiedono personale, dal medico all'addetto alle pulizie, sono progetti che offrono introiti economici, come per l'uso di spazi per attività elencate sopra, offrono lavoro regolare e costante nel tempo, che propongono un'evoluzione a vari livelli. Un progetto che da solo si ripaga e si mantiene. E mi chiedo come mai in un Comune che ha tanto spazio ancora non venga considerata nella pratica la realizzazione di una struttura dalle vedute aperte al futuro. Tre anni fa e forse più, chiesi all'assessore in carica se era previsto un canile o qualcosa di meglio, perché avevo una proposta. Mi fu risposto, perché riuscii a estorcere la risposta, che faticosamente era stato trovato un terreno disponibile ma che per costruire servivano soldi. Punto, sapere di più, a quel tempo, non mi fu concesso. Mi fu chiesto però se avevo i soldi per farlo, in quel caso sarei stata ascoltata con altra attenzione. Ma la Regione non stabilisce ogni anno dei fondi a favore dei Comuni per il sostentamento dei canili e il loro finanziamento? Ecco qua. Tutto è fermo come tre anni fa e certamente di più. Forse si attende che un'azienda privata si accolli la spesa della costruzione, ne tragga profitti dal sostentamento finanziario che verrebbe erogato dalla Regione o come tramite poi dal Comune stesso. Ma non tutte le aziende private che gestiscono situazioni delicate sono condotte da persone per bene. Lettera inviata da: Daniela Albanesi Invia la tua lettera a: info@fiumicino-online.it