ASEF: Palmerino risponde ad Antonello Porcu

Mercoledì, 07 Marzo 2012 17:53

Autore: Matteo Fasano

"Ho letto con molta attenzione la lettera e voglio rispondere"
Ho letto con molta attenzione la lettera del signor Antonello Porcu, che Fiumicino Online ha pubblicato questa mattina e, a differenza di quanto forse si aspettava, ho deciso di risponde subito.
Innanzitutto lo devo ringraziare per essersi iscritto all’ASEF, i cui associati sono sempre di più e questo ci permetterà di continuare a crescere. Riguardo a quest’associazione voglio però ricordare che l’ASEF non nasce oggi, ma già dalla fondazione, nel 2005, ha combattuto importanti battaglie sul fronte dell’edificabilità dei terreni a cosiddetto “rischio esondazione” riuscendo ad ottenere negli ultimi anni importanti risultati, anche se non definitivi.
Poi devo ammettere che la lettera mi ha colpito perché il signor Porcu è stato l’unico a “mettere nero su bianco” con alcune domande che molti a Fiumicino in questi giorni mi stanno facendo con insistenza non appena mi incontrano: “Ma chi te lo fa fare?” oppure: “Ma ti vuoi candidare alle prossime elezioni?”.
Sento quindi il bisogno di rispondere a tutti i miei amici e concittadini di Fiumicino e spiegare il perché delle battaglie di questi giorni.
Per questo dico subito che non ho nessuna intenzione di candidarmi alle elezioni, né prossime né future, sono un imprenditore e voglio continuare a fare il lavoro che faccio quotidianamente e che amo.
Vengo all’altra domanda: “chi me lo fa fare?”
Anche in questo caso la risposta è semplice: faccio tutto questo per la mia città e per il futuro non solo mio e dei miei figli, ma anche di tante persone che lavorano insieme a me.  Non posso infatti nascondere che negli ultimi tempi sono stato costretto a diminuire il lavoro e gli investimenti. Tutto questo mi ha costretto non solo a licenziare persone valide che da anni lavoravano con me, ma anche a diminuire gli ordini verso tutti quegli artigiani e commercianti da cui mi servivo e spero di continuare a servirvi per le mie attività.
Mi sono quindi reso conto che stiamo correndo un grave pericolo e l’economia della nostra città è in grossa difficoltà e quindi Fiumicino va aiutata ora, senza altre attese.  
Io, come tanti altri abitanti di Fiumicino, sono figlio di emigranti che dal sud Italia negli anni '50 e '60 hanno deciso di ricominciare una nuova vita in questa città. Da queste persone è nata la Fiumicino di oggi e io sono cresciuto nelle vie di questo paese di pescatori che cresceva, disordinato ma vitale e vivo.
Con gli anni e grazie al lavoro nostro e dei nostri genitori Fiumicino è diventata una grande città e una realtà economica e produttiva di grande rilevanza in tutta la regione.
A me questa città ha dato tanto in questi anni e soprattutto mi ha dato la possibilità di crescere e di diventare imprenditore e di realizzare i miei sogni.
Per questo oggi, in questo momento di difficoltà, mi sento di voler combattere, insieme a tutti quelli che amano Fiumicino come me, le battaglie che serviranno, oggi per l’edificabilità dei terreni e, sicuramente, domani per una nuova sfida.
Colgo l’occasione per ringraziare tutti gli amici del comitato B4A che insieme a me stanno lottando e sempre presenti nei vari incontri.
Per quanto riguarda poi la vicenda del “rischio esondazione” posso dare qualche buona notizia.
Nelle ultime settimane ho incontrato, come Presidente dell’ASEF, i rappresentanti di tutti gli enti preposti alla gestione della vicenda: sia il Comune di Fiumicino, che l’Autorità di Bacino del Fiume Tevere, ed infine la Regione Lazio.
Dopo tutti questi incontri posso dire che la svolta è vicina e ho ottenuto precisi impegni dalle istituzioni che tra pochi giorni avremo i progetti di riassetto e di riqualificazione di tutta l’area cosiddetta a rischio. I progetti prevedono la bonifica e il riassetto complessivo di tutta l’area di Fiumara, che oggi è caratterizzata da un grave ed inaccettabile degrado.
Non appena i progetti saranno pubblici (spero tra pochi giorni) l’ASEF promuoverà una grande assemblea cittadina aperta a tutti per discutere di questi progetti e sentire le voci dei cittadini per le modifiche eventualmente necessarie.
Spero quindi di vederti presto all’assemblea per discutere insieme a me e a tutti gli altri associati del futuro della nostra città e dei risultati che, insieme, stiamo ottenendo.
  
Lettera inviata da: Palmerino Faratro, Presidente dell’ASEF
 
 
 
 
 
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Pubblicato in Lettere