Ai tempi del coronavirus c'è una categoria di persone che viene sottovalutata, non sta in prima linea come medici ed infermieri, ma sta gestendo quel delicato equilibrio tra scuola e famiglie.
Il rappresentante di classe, una figura mitologica un po' Rambo un pò Higlander che sta facendo di tutto per far digerire alle famiglie la famosa "Didattica a Distanza!".
Le difficoltà sono tante, le famiglie sono composte da chi ancora deve recarsi sul posto di lavoro a chi lavora da casa, a chi purtroppo un lavoro in questo momento lo sta perdendo, ma il rappresentante è li che cerca di ascoltare tutti e tutte le difficoltà, corre in aiuto di chi non sa neanche accendere un computer, spiegando cosa devono fare, facendo video tutorial su come allegare un file, perché vi sembrerà strano ma nel 2020 qualcuno ancora non lo sa fare.
Ci sono famiglie con 2/3 figli che non sanno come gestire le varie lezioni online, la Scuola e lo Stato hanno promesso tanto, ma ancora non si vede nulla e il Rappresentante cosa fa? Si organizza insieme ad altri per cercare tablet o pc vecchi e inutilizzati di aziende o famiglie, chiedendo ad amici e conoscenti esperti di pc di ripristinarli per poterli dare a chi ne ha bisogno!
Questa è la scuola ai tempi del coronavirus, fatta da presidi, maestre e da rappresentanti di classe.
In attesa di rivederci tutti all'uscita ad organizzare l'ennesima gita, festa o a raccogliere i soldi per il regalo delle Maestre, dico a tutti gli studenti, maestre, professori, presidi e Rappresentanti di "NON MOLLARE!!!".
Lettera inviata da: Rappresentante di Classe I.C. Maccarese Marchiafava