Apprendiamo con estrema soddisfazione le decisioni prese in occasione di una riunione di operatori taxi ed ncc tenutasi presso il polmone a Fiumicino. Riunione che dovrebbe far pensare allo stato di tensione ed il livello di allarme che è maturato a Fiumicino come a Roma ed in tutte le maggiori città d’Italia, dove le categorie trasporto pubblico non di linee sono in crisi profonda, non per il mercato ma per la totale inosservanza e imposizione del rispetto di leggi che regolano il settore, amministrative, tributarie contributarie e di diritto.
Diciamo a tutte le forze politiche, nazionali e locali, attenzione perché siete stati troppi anni latitanti, sordi. Avete ascoltato solo alcuni personaggio che rappresentano solo loro e i loro interessi che nulla hanno a che vedere con la gente che ogni giorno fa funzionare l’aeroporto e la città di Roma. Diciamo basta ad essere trattati come Bancomat con doveri ma senza diritti. Nei prossimi giorni facendoci portatori presso la nostra amministrazione Comunale di soluzioni concrete, al fine dell’applicazioni delle Leggi vigenti, che regolano il settore e l’attivazione di tutti gli organi addetti al controllo, proporremo a brevissimo una riunione tra organi sindacali, Sindaco di Fiumicino, Sindaco di Roma, Prefetto di Roma e Direttore Aeroporto di Fiumicino, dove si apportino proposte concrete e si giunga ad una sintesi per un Protocollo D’Intesa con nuove iniziative di lotta all’abusivismo nel trasporto pubblico non di linea soprattutto e specialmente presso l’aeroporto di Fiumicino dove nasce tutto il problema da rendere operative prima delle festività di Pasqua.
Lettera inviata da: Andrea Fiorani, Presidente Associazione Autonoleggiatori Fiumicino
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