Via della Scafa: il doppio senso funziona

Venerdì, 18 Aprile 2014 17:39

Autore: Matteo Fasano

Cini: "La situazione strettamente monitorata per aumentare la sicurezza"

"Dopo venti giorni dall'apertura del doppio senso su via della Scafa, dalla piazzetta della Madonnella a via di Villa Guglielmi, crediamo che anche i più scettici si siano convinti che la nuova viabilità funziona bene" lo dichiara Roberto Cini, esponente del direttivo circolo PD "Aldo Moro" di Fiumicino.

"In campagna elettorale - prosegue - il Sindaco Montino aveva preso un preciso impegno per l'inversione del senso di marcia con direzione Ponte Due Giugno ed appena insediato, anche per rispetto dei ruoli, aveva dato mandato al Presidente della Commissione LL.PP. ed agli Uffici preposti, di mettere all'ordine del giorno dei lavori la proposta. Su questo ordine del giorno sono state effettuate ben quattro Commisioni dove, su parere degli Uffici, si è giunti alla decisione, presa all'unanimità dai membri di maggioranza ed opposizione, di dare via all'attuale progetto di istituire il doppio senso, realizzando una bretella per evitare l'incrocio ad angolo retto con via di Villa Guglielmi, per restiutuire al tratto la piena funzionalità".
 
"E' stato quindi scelto un iter Istituzionale strettamente democratico - ribadisce Cini - che, dopo aver acquisito tutti i pareri ed i nulla osta di rito, ha portato alla realizzazione dei lavori ed all'apertura del doppio senso (nella foto l'Assessore Caroccia, il Presidente Zorzi e il Presidente del Consiglio Michela Califano), attuando comunque tutte le prescrizioni e le raccomandazioni richiesta dai Commissari ovvero, la realizzazione dei dossi, il limite di velocità e la segnaletica luminosa".
 
"Nel contempo - rende noto Cini - la situazione viene strettamente monitorata e probabilmente verranno attuate ulteriori iniziative come la realizzazione di altri dossi, verifica dei sensi unici sulle strade laterali e controlli autovelox, per aumentare la sicurezza, prevedendo inoltre sanzioni pesantissime per i soliti indisciplinati che non rispettano i limiti e il divieto di sorpasso".

"Anche le perplessità di chi giudicava la larghezza del tratto sono apparse infondate inquanto le misure sono in linea con le prescrizioni del codice della strada anche rispetto ad altre arterie, come per esempio via Valderoa, priva peraltro di marciapiede, molto più pericolose, dove, tra l'altro, sarà necessario intervenire. Prive di fondamento anche le pevisioni catastrofiche del verificarsi di lunghe file in prossimità del Ponte Due Giugno e, altra nota positiva non di poco conto, alcune attività della zona hanno da subito visto aumentare il volume di lavoro e, con il tempo, potrebbero essere indotte a riassumere il personale licenziato per il calo di lavoro. Forse non saranno contenti alcuni residenti che avevano apprezzato il fatto di vedere transitare davanti la propria abitazione solo poche decine di macchine, ma crediamo che aver restituito alla circolazione una importante arteria, alternativa indispensabile a via Coni Zugna, sia stata una cosa positiva per la collettività" Ha concluso Roberto Cini.
 
 
 
 
 
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