Un treno per Fiumicino

Venerdì, 14 Dicembre 2018 18:48

Autore: Matteo Fasano

Chiediamo a quest'amministrazione di rompere gli indugi e mettere il problema ai primi posti della propria attività politico-amministrativa

Ritorniamo su quest'argomento, sul quale abbiamo fatto scorrere tanto inchiostro negli anni appena trascorsi, perché abbiamo letto in questi giorni di iniziative veramente interessanti e importanti, sia per i servizi che vorranno rendere, che per gli aspetti  economici.
 
In pratica e molto semplicemente, saranno potenziati i collegamenti con "Freccia  Rossa", dall'aeroporto L. Da Vinci a Milano. Mentre per Venezia è già in funzione. Si sottolinea poi, che saranno aumentati i convogli "Leonard Express" dall'aeroporto alla stazione Termini.

Tutto bene! Si prevedono buoni affari economici. Ne siamo contenti. Già oggi le corse dall'aeroporto alla stazione Termini, senza fermata, sono un monopolio ricco, tenuto conto di quanto costa il biglietto.
 
Tutto questo va bene, ma per la città di Fiumicino? Quando potremo rivedere il ritorno del treno in città? La Regione Lazio, ente intermedio fra lo Stato e i cittadini, quando intenderà seriamente partecipare per risolvere il problema che tanto ci sta a cuore?
 
Perchè dobbiamo "vincolare" la soluzione del problema "Ferrovia a Fiumicino" alla costruzione eventuale del porto commerciale e della darsena pescherecci. I fiumicinesi  non hanno mai giustificato la fretta con cui fu abolita la stazione e, pur essendo passati alcuni anni, ancora non riescono a comprendere perché fu cancellata la storica stazione, altro simbolo rappresentativo della città di Fiumicino. La stazione poteva restare lì dov'era, bastava adeguarla con mezzi leggeri, gli stessi mezzi che vanno  avanti e indietro dall'aeroporto a Roma! E tutto il quartiere fatto nascere lì ne avrebbe usufruito, con un aumento del valore economico del complesso.

Non dimentichiamo gli accordi fatti allora, che parlavano di ripristinare i collegamenti  con Fiumicino. Ci risulta che quest'amministrazione voglia rompere gli indugi e mettere il problema "UN TRENO A FIUMICINO" ai primi posti della propria attività politico-amministrativa. Gliene saremo grati.
 
D.P.R.
 
 
 
 
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Pubblicato in Cronaca
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