Trasporto Aereo: è scontro tra i sindacati e l’INPS per l’Fsta

Giovedì, 11 Febbraio 2016 17:26

Autore: Matteo Fasano

Alitalia sottrae altro lavoro al Paese togliendo le rotte a Mistral mentre GE Avio annuncia forti investimenti in Avio Aero

Scendono in campo i segretari generali e nazionali della Filt Cgil della Fit Cisl della UilTrasporti e dell’UGL Trasporto Aereo rendendo noto di avere chiesto un incontro al Ministro del Lavoro e a quello dei Trasporti in merito alla mancata integrazione del Fondo Speciale del Trasporto Aereo da parte dell’INPS, che ha causato il blocco delle prestazioni di integrazione salariale a circa 10.000 lavoratori del comparto. Per quest’ultima vertenza potrebbe anche sorgere il sospetto che l’INPS abbia in programma di gestire le risorse del Fondo per altri utilizzi, come successo ad altre gestioni speciali.
 
Per il settore, oltre a questa criticità, conseguenza del passaggio dal Fondo speciale al Fondo di solidarietà, dovuto alla riforma Fornero e al Jobs act, si aggiunge anche quella causata dalla revoca delle rotte nazionali a Mistral Air da parte di Alitalia per darle ad una consociata svizzera di Etihad.
 
La Compagnia di bandiera, infatti, appare sempre più orientata a dirottare il lavoro dall’Italia e portarlo all’estero: sia per quanto riguarda la manutenzione e revisione dei motori, per cui è stata fatta fallire Alitalia Maintenance Systems, sia per quanto riguarda le rotte aeree, che vengono sottratte alla Compagnia fondata da Bud Spencer per portarle in Svizzera. E del resto questo non ci deve stupire: la direzione dell’azienda è sempre più in mano a Etihad, che ne nomina anche i vertici.
 
Eppure, per quanto riguarda l’aviazione, l’Italia è sempre stata all’avanguardia, magari di più nei decenni passati, ma anche in epoca recente, se è vero che General Electric, dopo aver acquisito Avio Aero, vi sta investendo 200 milioni di euro, in forza di un accordo sottoscritto col MISE e le Regioni Piemonte, Campania e Puglia, su un totale di circa 500 milioni investiti nel settore. E intanto Rohani, nel corso della sua visita in Italia ha promesso investimenti per 17 miliardi di dollari, di cui una congrua parte in campo avionico e l’emiro del Qatar potrebbe rilevare la Meridiana, compagnia aera sarda.
 
Ciò significa che General Electric crede in questa realtà, anche perché il settore del trasporto aereo in Italia è ai primi posti nel ranking europeo, davanti a quello di altri Paesi con numeri più alti dei nostri, spinto e animato da tante aziende innovative ed efficienti, come era Alitalia Maintence Systems, che purtroppo è fallita a causa di scelte sbagliate fatte nel passato dalla Politica, che ha causato le molteplici crisi di Alitalia.
 
A questo proposito il MISE, che si è fatto garante dell’accordo per Avio Aereo, potrebbe anche valutare di prospettare a GE di rilevare anche AMS, dato anche che i motori dei B777 della flotta Alitalia sono costruiti dalla stessa GE. A meno che il MISE non abbia altri progetti per AMS, ma se ci sono dovrebbero uscire subito, perché il 9 marzo scade l’ultima proroga concessa da ENAC per il mantenimento delle certificazioni e gli stessi macchinari e l’impiantistica dell’azienda potrebbero deteriorarsi irreparabilmente a causa dell’inutilizzo, disperdendo definitivamente un patrimonio di capitale, soprattutto umano.
 
Alessandro Ranieri
 
 
 
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Pubblicato in Cronaca
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