Onorati: "Le famiglie, pur pagando le tasse, non usufruiscono del servizio primario nelle loro case"
Testa di Lepre ancora senza acqua potabile, a causa dei guasti sulle condutture idriche. Quella che stanno vivendo i cittadini è una situazione diventata ormai pesante che viene ancora una volta denunciata dal Consigliere Comunale dell'Opposizione Giovanna Onorati.
"Ci vuole davvero un gran coraggio ad affermare che la stazione appaltante ha migliorato, snellito e reso trasparenti gli appalti; forse perché quest’amministrazione non riesce a farne più neanche uno - ha dichiarato Onorati - sono ormai mesi che attendiamo la gara per la realizzazione delle nuove condotte a Testa di Lepre".
"Ci abbiamo impiegato due anni - spiega il consigliere - per trovare i soldi da mettere in bilancio, finalmente sembrava tutto a posto, mancava solo l’appalto e avremmo potuto dire bravi agli amministratori. Oggi invece ci troviamo per l’ennesima volta a denunciare che ci sono famiglie senz’acqua, che pur pagando le tasse regolarmente non usufruiscono neppure del servizio primario di acqua potabile nelle case".
"Pur vivendo a venti chilometri dalla capitale in alcuni momenti siamo peggio che in Africa - tuona Onorati - illuminazione quasi inesistente, strade che si stanno dissestando perché nessuno fa manutenzione, piccole discariche abusive in mezzo al verde della macchia mediterranea, livello di sicurezza zero. A tutto questo aggiungiamo la carenza di acqua, che anziché raggiungere le case si disperde in mille rivoli, ormai da mesi, in mezzo alla campagna. E’ acqua del Peschiera, acqua potabile che per motivi burocratici, non sappiamo quando tornerà a dissetare le tante famiglie della nostra comunità. Immaginate anche quanto spreco di acqua che ormai da mesi scorre quasi ininterrottamente realizzando oramai addirittura dei fiumiciattoli".
"Voglio denunciare questo spreco indescrivibile, in un momento così delicato in cui l’acqua è per il nostro Pianeta il bene più importante e denuncio anche l’inefficienza di quest’amministrazione e di questo Sindaco che invito a farsi un giro per le nostre campagne affinchè si renda conto di quanto più celermente avrebbe dovuto intervenire. E per cortesia non mi si risponda che avremmo potuto farlo prima, perché ciò che si è potuto fare si è fatto, sia per l’acqua che per il rifacimento delle strade. Basterebbe un minimo di buon senso per capire che i buoni progetti, anziché bocciarli a priori , andrebbero sostenuti semmai migliorati. Non stiamo chiedendo di andare sulla Luna ma di avere un degno servizio di acqua potabile nelle case. Ci avete ritrovato per farci pagare, spesso già erogati, i soldi del vecchio condono edilizio, domandatevi - conclude Giovanna Onorati - se forse non sarebbe stato meglio destinare le energie alla realizzazione dell’appalto per il rifacimento delle nuove condotte idriche!".