Testa di Lepre, i cittadini ancora senz’acqua potabile

Mercoledì, 28 Gennaio 2015 11:15

Autore: Matteo Fasano

Onorati: "Pur essendoci i soldi si continua ancora con i rattoppi"

E' passato ormai molto tempo da quando i cittadini residenti a Testa di Lepre chiedevano all'Amministrazione comunale di prendere seri provvedimenti per la problematica della rete idrica per l'acqua potabile nell'intera zona. In data 27 gennaio 2014 Fiumicino Online pubblicava un articolo dal titolo "Testa di Lepre senz'acqua, Onorati replica a Montino" ed ora a distanza di un anno esatto il consigliere comunale Giovanna Onorati torna a bussare alle porte del Sindaco per chiedere una soluzione alla problematica che continua a vivere Testa di Lepre.
 
"Era il 14 gennaio 2014 - ricorda Onorati - quando di fronte all'ennesimo guasto delle condutture idriche di Testa di Lepre il sindaco Montino in una nota ufficiale affermava: 'Abbiamo gettato le basi per una pianificazione dei lavori. Purtroppo partiamo da zero. Rimane il rimpianto di ciò che poteva essere fatto negli anni scorsi attraverso un finanziamento regionale che avrebbe consentito di intervenire su piccoli tratti' ".
 
"Oggi - evidenzia Onorati - dopo più di un anno di battaglie arriva finalmente in consiglio comunale la delibera per la realizzazione della nuova rete idrica della zona di Testa di Lepre-Tragliata, che viene approvata all’unanimità. Si tratta del completamento di un mosaico che ha radici più profonde e lontane, con lo stanziamento di 1.3 milionidi euro, la costruzione del nuovo acquedotto di Testa di Lepre e il rifacimento della dorsale idrica principale, opera della precedente giunta Canapini".
 
"Siamo ormai giunti al 28 gennaio 2015 e siamo da capo a dodici - sottolinea Onorati - le condotte continuano a rompersi, i cittadini sono rimasti di nuovo senz’acqua. Mi domando come sia possible che pur essendoci i soldi non si riesce ancora ad appaltare il lavoro. Si continua con i rattoppi spesso rompendo anche ciò che funziona. Credo e continuo a gridare che l’acqua potabile è un bene primario. Basta con gli spot pubblicitari, dopo quasi due anni dall’insediamento è necessario che questa amministrazione dia gambe ai proclami oppure vada a casa!".
 
 
 
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