Sicurezza animali, Serratore: "Attrezzare il Comune per interventi di primo soccorso"

Sabato, 17 Marzo 2018 19:07

Autore: Matteo Fasano

Il Movimento Vita punta il dito sul caso del maremmano investito e abbandonato su via del Faro

"Nonostante alcuni comuni, pochi, della Regione Lazio possano fregiarsi a pieno di titolo di ruoli come la civiltà per quello che concerne i diritti e la tutela degli esseri senzienti, ancora una volta però ci si perde in un bicchiere d’acqua rendendo poi vani tutti quei sacrifici e quelle battaglie che si protraggono avanti da decenni" lo dichiara Luisa Serratore, Presidente Movimento Vita.
 
"Di nuovo le leggi inadeguate - prosegue - di Regolamenti che sembrano, invece, stipulati ad hoc che lasciano il segno come vere e proprio scritture obsolete. non funzionali. Lo abbiamo ribadito e richiesto in tutti i nostri incontri - lo evidenzia Luisa Serratore - eppure ci ritroviamo a dover rispondere per responsabilità e per etica morale a quei contesti quotidiani di cattiva gestione delle situazioni, vuoi per il fenomeno randagismo, per disattenzione di un proprietario o per uno sfortunato evento, dove la messa in sicurezza degli animali trovati feriti in strada diventa più una domanda che una risposta, e la dove, per chi si trova di fronte una situazione cosi importante, conta i minuti come fossero ore, cercando di far fede al regolamento comunale, che riporta ben 44 articoli, sulle disposizioni, e tutela i diritti degli animali, ma non del tutto pratico in alcune circostanze".
 
"Ovvero - aggiunge - contattare le Forze dell'ordine, e dopo l'autorità di competenza la Asl veterinaria che risponde da Roma, e solo in giorni ed orari prestabiliti e solo per cani morsicatori. Qui la domanda si aspetta anche se la vita degli animali da soccorrere sembra appesa ad un filo? Come è successo, ennesimo caso sul territorio, ieri, venerdi 16 marzo su via del Faro, dove è stato rinvenuto un cane maremmano in gravi condizioni sul ciglio della strada".

"La risposta, contrariamente al nostro regolamento, sarebbe no, e invece i soccorritori, a malincuore, hanno agito come da protocollo comunale sperando di non dover attendere troppo. Considerare la proposta, invece, di poter attrezzare il proprio Comune per interventi di primo soccorso nel minor tempo possibile e  agire tempestivamente alla messa in sicurezza degli animali soli e/o feriti sul territorio, forse sarebbe la soluzione migliore oltre che più funzionale, sperando di non dover ancora una volta, riparlare del solito deja vu a discapito, purtroppo, di qualche amico a 4 zampe. Ci auguriamo proprio di no" ha concluso Luisa Serratore, Presidente Movimento Vita.
 
 
 
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Pubblicato in Cronaca