Sequestrati dalla Capitaneria di Porto 4mila metri di reti abusive posizionate in mare

Giovedì, 21 Giugno 2018 15:48

Autore: Matteo Fasano

Ancora una volta i militari della Capitaneria hanno dimostrato la loro costante presenza sulle oltre 140 miglia di costa

di Fiumicino Online
 
Ieri, mercoledì 20 giugno, mentre si svolgeva, presso la base navale della Capitaneria di Porto di Roma, la conferenza stampa per il lancio dell'operazione "Mare Sicuro", due motovedette, con a bordo personale militare dipendente, venivano prontamente inviate, dal Comandante Filippo Marini, presso l'area marina di Tor Paterno dove era stata segnalata una rete posizionata in prossimità del litorale.

I militari della Capitaneria, dopo aver raggiunto in poco tempo l'area marina protetta, hanno scoperto il posizionamentpo a mare di una rete abusiva di una lunghezza molto importante, 4 km circa, che hanno immediatamente sequestrato ed iniziato a salpare.

La rete era stata calata abusivamente, lungo i percorsi naturalistici che normalmente sono oggetto di visita da parte dei sub, lungo un tratto di costa molto frequentato e questo avrebbe potuto costituire un potenziale pericolo per la sicurezza dei sub, oltre al danno verso le varie specie ittiche che sono presenti presso l'area marina protetta.
 
Ancora una volta i militari della Direzione Marittima del Lazio, hanno dimostrato la loro presenza a tutto campo, sulle oltre 140 miglia di costa e su una superficie acquea di circa 20 mila chilometri quadrati, a garanzia della sicurezza dei bagnanti che affollano le nostre spiagge e il nostro mare, ed anche a garanzia della tutela dell'equilibrio ambientale.

"Le attività quitidiane della Capitaneria di Porto sono rivolte a creare la cultura del virtuoso approccio di rispetto dell'ambiente - ha dichiarato il Comandante Filippo Marini - il controllo, si inserisce nella più ampia pianificazione delle attività della Capitaneria di Porto, grazie allo schieramento quotidiano di pattuglie sia via mare e sia via terra, per garantire sopratutto un consapevole approccio al mare, dove, alla base di tutto, è fondamentale che ci sia il rispetto degli altri, che è la norma principale per garantire una serena estate per tutti".
 
 
 
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Pubblicato in Cronaca