Piste ciclabili: in progettazione i ponti di sovrappasso per Focene

Lunedì, 25 Luglio 2016 18:37

Autore: Matteo Fasano

Caroccia: "In totale su tutto il territorio comunale verrà realizzato un percorso di 20 chilometri"

di Gianluca Zanella

Per conoscere gli sviluppi, riguardo la realizzazione delle piste ciclabili, abbiamo incontrato l’assessore ai Lavori Pubblici, Angelo Caroccia. Siamo stati accolti nel suo ufficio, con un progetto aggiornato a luglio 2016 steso sulla scrivania.
In blu il tracciato già realizzato, in verde quello in lavorazione e in rosso quello in progettazione. Quello che a noi interessava soprattutto sapere, era la situazione riguardo il tracciato di via Coccia di morto, dove molti ciclisti lamentano la mancanza di collegamenti con Focene. "I ponti di sovrappasso – ci indica Caroccia – sono in progettazione. Sarà uno degli interventi più complicati, perché bisognerà intervenire sul tracciato stradale".
 
Chiediamo poi a che punto sia la burocrazia per realizzare il tratto di pista che da Focene passi all’interno dell’oasi di Macchiagrande, per poi collegarsi all’arteria già realizzata sul lungomare di Fregene. "Stiamo aspettando l’autorizzazione della commissione per la riserva del litorale. Il progetto è stato già presentato" ha dichiarato l’assessore.
 
Dal progetto, osserviamo anche che è in lavorazione il tratto di pista che da Parco Leonardo, costeggiando il Tevere, arriverà su via Coccia di morto. "In totale arriveremo a realizzare 20 chilometri di pista ciclabile, di cui 15 sono stati già realizzati. I cittadini del Comune di Fiumicino dimagriranno" dice l’assessore.
 
I tratti più difficili da portare a termine, come risulta dalla consultazione del progetto molto dettagliato, risultano ovviamente quelli sottoposti a vincolo naturalistico, che nel nostro territorio non sono pochi. La priorità, infatti, è quella di rispettare il delicato ecosistema che, in posti come Macchiagrande, ha scelto di proliferare. Questo non significa che la creazione di una pista ciclabile possa andare a inficiare sulla qualità della vita di piante e animali, tutt’altro: una pista all’interno dell’oasi potrebbe contribuire a una forte sensibilizzazione dei cittadini verso quello che tutti dovrebbero considerare come un patrimonio pubblico di inestimabile valore. Attraverso la realizzazione di queste piste ciclabili il nostro territorio si arricchirà di un valore aggiunto e questo renderà difficile il lavoro a chi, in un futuro che non appare molto lontano, cercherà di strapparcelo via con il cemento.
 
Ringraziamo l’assessore Caroccia per la solita disponibilità che lo contraddistingue e promettiamo di rifarci vivi tra qualche mese per continuare a monitorare gli sviluppi, sicuri che non resteranno su carta.
 
 
 
 
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