Oleodotto Eni: rigoroso intervento Gip Civitavecchia

Lunedì, 05 Gennaio 2015 11:03

Autore: Matteo Fasano

Antonelli e Chiodi: "E' un intervento che mira a tutelare il territorio e la salute dei cittadini"

"Esprimiamo soddisfazione per la decisione del Gip del Tribunale di Civitavecchia: il sequestro della tratta Civitavecchia-Fiumicino era l'unica strada percorribile per evitare nuovi reati, fuoriuscite di idrocarburi e disastri ecologici". Lo dichiarano il Presidente della Commissione Ambiente Massimiliano Chiodi e la consigliera comunale Erica Antonelli.
 
"Si tratta di un intervento che mira a tutelare il territorio e la salute dei cittadini. In Commissione ambiente – sottolineano i consiglieri – la prima richiesta mossa verso Eni era stata proprio quella di intervenire immediatamente per dotare l'oleodotto di un sistema di sicurezza più adeguato e tempestivo, visto il numero di effrazioni verificatesi e che continuano a verificarsi sugli oleodotti e per cui è impensabile affidare la sicurezza di chilometri di condotte al semplice 'pedonamento' ".
 
"La decisione del giudice per le indagini preliminari di Civitavecchia – aggiungono Chiodi e Antonelli - dà ragione alla nostra richiesta ritenendo opportuno, in via preventiva, mettere sotto sequestro l'impianto fino all'installazione di sistemi più sicuri di monitoraggio. Ai fini della bonifica – continuano - il prossimo passo sarà la Conferenza dei Servizi, che come affermato dall'assessore all'Ambiente, Roberto Cini, è in programma per gennaio. A sostegno di quanto detto, riteniamo inoltre importante e significativa la costituzione di parte civile da parte del Comune di Fiumicino annunciata dal Sindaco Montino".
 
 
 
Vota questo articolo
(1 Vota)
Pubblicato in Cronaca