Nuovo piano di sviluppo rurale: 780 milioni di euro da investire

Martedì, 01 Dicembre 2015 11:50

Autore: Matteo Fasano

Di Genesio Pagliuca, Anselmi e Vona: "Il PSR apre nuovi orizzonti su Fiumicino"

L’agricoltura del Lazio può contare su 780 milioni di euro del nuovo Programma di sviluppo rurale 2014-2020 messo a punto dalla Giunta Zingaretti che ha individuato priorita’, misure e azioni per costruire un “Nuovo modello di agricoltura del Lazio semplice, innovativa e solidale, capace di essere una risorsa preziosa per i giovani e in grado di rilanciare la competitività del sistema imprenditoriale e agricolo”.
 
"Ho particolarmente apprezzato le parole del Presidente Zingaretti nella presentazione del nuovo Piano di Sviluppo Rurale – afferma l’assessore alle Politiche del territorio del Comune di Fiumicino, Ezio Di Genesio Pagliuca - il Programma ha una disponibilità di 780 milioni fino al 2020, 77 in più rispetto al vecchio Piano. Risorse che anche nel nostro Comune possono rappresentare una grande opportunità di sviluppo. Come assessore alle Politiche del Territorio ho particolarmente apprezzato alcune misure di semplificazione urbanistica che riguardano il riuso e le ristrutturazioni dei fabbricati rurali. Iniziative rispettose dell’ambiente e del territorio che possono rappresentare un volano importante in molti luoghi del Comune di Fiumicino”.

 
“Un’opportunità che guarda al rispetto delle nostre tradizioni – commenta l’assessore alle Attività Produttive, Anna Maria Anselmi - ma con un occhio puntato allo sviluppo e all’innovazione. Dopo Roma siamo il primo comune agricolo del Lazio, con una tradizione ancora forte legata ad aziende e produttori. Oggi il messaggio importante che arriva anche ai nostri imprenditori è che la scommessa vincente sul futuro è legata alle risorse della nostra terra, che la Regione Lazio promuove e valorizza”.
 
“Un appuntamento fondamentale che come Comune stavamo aspettando – dichiara la consigliera Alessandra Vona, presente all’evento – dato che il nostro è ancora, fortunatamente, un territorio a forte vocazione agricola e, nonostante le moltissime difficoltà, sono tante le aziende agricole e zootecniche che operano a Fiumicino, soprattutto al nord. Sono molte le novità esposte, dallo start up di 70mila euro per il primo inserimento giovani, ai contributi per azioni ambientali e per la cura e la difesa del territorio. Grande importanza alla qualità dei prodotti, alla filiera, alle nuove tecnologie, inserite in un progetto generale e integrato. Uno strumento operativo oltre che normativo, che offre opportunità concrete e utili per le nostre aziende e realtà produttive. Non a caso molti imprenditori di Fiumicino erano oggi in sala”.
 
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Pubblicato in Cronaca