No Pizzo del Prete: convocata urgentissima assemblea

Mercoledì, 16 Gennaio 2019 07:25

Autore: Matteo Fasano

Riparte la mobilitazione a difesa del territorio per contrastare la realizzazione della discarica

di Dario Nottola

Non sono bastate le dichiarazioni ieri della sindaca Virginia Raggi "Roma non vuole discariche e la Città Metropolitana non vuole discariche" (leggi qui). Riparte invece la mobilitazione sul territorio di Fiumicino a difesa della zona di Pizzo del Prete, tra le ipotesi per la realizzazione di una discarica. 

URGENTE ASSEMBLEA Venerdi prossimo, alle 18, presso la Casa della Partecipazione di Maccarese, ci sarà un incontro di coordinamento tra le associazioni ed i comitati cittadini firmatari del "Manifesto delle Consulte, delle Associazioni dei Comitati e delle ProLoco del Comune di Fiumicino" del giugno 2017.
"Pizzo del prete non si tocca. Non basta un Comitato da solo per portare avanti una lotta lunga e complicata -  informa il Comitato Mobastapizzodelprete - a seguito della nuova determina della Città Metropolitana del 20 dicembre 2018 che ribadisce una  mappa delle aree bianche dove localizzare impianti di smaltimento dei rifiuti e che non recepisce in alcun modo le osservazioni motivate dei  Comuni di Cerveteri e Fiumicino e della Sovrintendenza belle arti Etruria Meridionale, crediamo sia necessario un incontro di allineamento  tra Associazioni e Comitati cittadini firmatarie del Manifesto delle Consulte: obiettivo, attivare iniziative di contrasto a questa determina che, se assunta all'interno del piano regionale rifiuti, consentirà la localizzazione di tali impianti all'interno di una delle ultime  frazioni incontaminate dell'agro romano, area di altissimo pregio naturalistico, archeologico, ambientale, area dove l'agricoltura di  qualità, assieme alle strutture turistiche, ha avuto in questi anni un incremento esponenziale".

"Riteniamo - aggiunge il Comitato - sia improcrastinabile ed urgentissimo avanzare formale richiesta al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, affinché le aree sottoposte al PTPR siano dichiarate di notevole interesse pubblico come previsto dall'art.136 del Decreto legislativo 42/2004, come peraltro già stabilito dal Consiglio comunale con delibera n.82del 30/10/2018 approvata all'unanimità".
 
 
 

Vota questo articolo
(1 Vota)
Pubblicato in Cronaca