Marcia per la Terra: Fiumicino alza la voce contro il raddoppio

Domenica, 04 Ottobre 2015 18:58

Autore: Matteo Fasano

I promotori dell’iniziativa chiedono di favorire il processo di sviluppo esclusivamente all'interno dell'attuale sedime aeroportuale

di Valentina Fiordalice
 

Oltre 300 le persone che hanno sfilato stamattina ai due cortei organizzati contro l’ipotesi di raddoppio dell’aeroporto di Fiumicino Leonardo Da Vinci. Il primo, partito dalla rotonda di via Coccia di morto, ha percorso i 5 km di pista ciclabile fino alle idrovore di Focene. Il secondo, di 8 km, ha raggiunto invece l’azienda agricola Caramadre partendo dalla scuola Marchiafava di Maccarese. Per tutti i partecipanti un unico obiettivo: dire no alla costruzione di un secondo aeroporto su Fiumicino che andrebbe a distruggere oltre 1300 ettari di Riserva Statale del Litorale Romano.
 
La marcia è stata organizzata dal Comitato Fuoripista in collaborazione con Agesci Gruppo Ostia 1 e Stand Up, e fortemente sostenuta dal Comune di Fiumicino con il Sindaco Montino e da diverse associazioni del territorio di Fiumicino e di Ostia.
 
"E’ importante ribadire che questa amministrazione è contraria al raddoppio del Leonardo Da Vinci – ha detto Montino – non stiamo parlando di un potenziamento, ma di una vera e propria devastazione del nostro territorio. Sono 1300 ettari che si aggiungerebbero a quelli dell’attuale aeroporto, circa 2mila ettari. L’aeroporto va ammodernato attraverso una ristrutturazione profonda, ha bisogno di interventi nell’attuale sedime. Basta pensare al blocco che ha avuto solo qualche mese per via dell’incendio".
 
Presenti alla marcia i consiglieri comunali del Partito Democratico, di Sinistra Ecologia e Libertà e della Lista Civica per Montino. Dell’opposizione in consiglio comunale presente solo il Movimento CinqueStelle. Dalla Regione sono arrivati a sostegno della battaglia il consigliere PD Riccardo Agostini e la consigliera di SEL Marta Bonafoni. Presente anche il Senatore di SEL Massimo Cervellini. "Fiumicino come principale hub internazionale ha un problema di efficientamento non un problema di sedime, quello che va fatto è ristrutturare quello che c’è. Appezziamo che Fiumicino sostiene il fronte del no e che ci siano anche alcuni consiglieri regionali del Pd. Vorremmo che tutti – conclude Cervellini - dessero battaglia come sta facendo SEL anche in Parlamento".
 
E si preparano a dare battaglia anche tutte le associazioni che hanno sfilato contro il raddoppio: l’Associazione Luna per l’Altra, l’Associazione Onda Democratica, l’Associazione 5 Ottobre, l’Associazione Pesce Luna, il Centro culturale 26, Cittadinanza Attiva, il Comitato Cancelli Rossi, il Comitato Pendolari Maccarese-Palidoro, il Comitato Promotore Sistema Archeologico integrato Fiumicino-Ostia, Dolcespiaggia, FIOM CGIL-Forum Salviamo il Paesaggio, l’Italia Nostra Presidio Litorale Romano- la LIPU Lazio, il sindacato USB Trasporto Aereo e il WWF Lazio e il Collettivo No Porto.
 
Soddisfatto il Comitato Fuoripista, organizzatore della Marcia per la Terra e  in prima linea già da diversi anni contro l’ipotesi del raddoppio: "Riteniamo che sia stata una manifestazione importante con la presenza di tanti cittadini di Fiumicino. Siamo contenti – dichiara per il Comitato Massimiliano Mattiuzzo - della presenza del Sindaco, sappiamo che è un punto fermo su questa battaglia. Di manifestazioni ne facciamo pochissime e su temi essenziali. Oggi siamo qui per contrastare la volontà di Riggio, di Enac e di Adr di arrivare al secondo aeroporto su questa nostra terra. Maccarese e Fiumicino ricadono nella Riserva Naturale Statale del Litorale Romano, soggetta a vincoli naturalistici e archeologici. L'impatto sarà fortemente distruttivo e comprometterà un polmone agricolo, naturalistico e archeologico fondamentale per l'intera regione".
P.s. foto Erica Fasano
 
 
 
 
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Pubblicato in Cronaca