Il vice sindaco di Fiumicino, Ezio di Genesio Pagliuca rilancia la proposta a Roma Capitale: "Siamo disposti a prendere in carico noi la sua gestione"
di Dario Nottola
Manifestazione di protesta questa mattina contro le condizioni di degrado del cimitero di Maccarese, che è di competenza di Roma Capitale, e all'interno del quale riposa, tra gli altri, lo scrittore e lo sceneggiatore Ennio Flaiano.
La protesta è stata indetta dal Partito democratico di Fiumicino davanti al parcheggio del cimitero per chiedere alla sindaca di Roma Capitale, "Che sia fatta manutenzione e pulizia del luogo".
Tra le condizioni denunciate da oltre un anno e mezzo, l'ossario interdetto, la cappella chiusa, infiltrazioni e rischio di crolli, muri di fornetti con muffa e crepe, strada di accesso impraticabile per manto stradale in cattivo stato ed avvallamenti.
Il vice sindaco di Fiumicino, Ezio di Genesio Pagliuca rilancia la proposta a Roma Capitale: "Datelo a noi e lo gestiamo: le condizioni negli ultimi mesi sono peggiorate sempre di più, sembra un cimitero bombardato".
"Qui riposano tanti cari concittadini di Maccarese - dice a sua volta la presidente del consiglio comunale, Alessandra Vona - la soluzione è che la competenza passi al comune di Fiumicino per recuperare il decoro e gestire al meglio la struttura e la strada di accesso. Siamo disposti a prenderlo in carico noi".
Presenti, oltre a diversi residenti di Maccarese e del XIII municipio, Ezio Di Genesio Pagliuca, Alessandra Vona, il consigliere Fabio Zorzi, la capogruppo del Pd nel XIII Municipio Cinzia Giardini, che hanno avanzato la proposta di un consiglio straordinario congiunto sul tema, a cui così Fiumicino possa partecipare ed intervenire.
Presente anche la consigliera Paola Magionesi: "Non è più accettabile che il cimitero sia lasciato perennemente nel degrado più totale da chi ne deve invece mantenere il decoro. Senza considerare che l’unica via di accesso, via di Maccarese, sempre di competenza del Comune di Roma, versa in condizioni pessime. Chiediamo, dunque, a gran voce ancora una volta, dopo le già numerose sollecitazioni, che si intervenga per risolvere definitivamente questo problema".