Maccarese: al liceo Leonardo da Vinci per 70 anni della liberazione

Venerdì, 24 Aprile 2015 10:38

Autore: Matteo Fasano

Presenti alle celebrazioni il Presidente del Consiglio Comunale di Fiumicino Michela Califano e l'assessore Di Genesio Pagliuca

La Presidente del Consiglio Comunale Michela Califano, insieme all’assessore all’Urbanistica Ezio Di Genesio Pagliuca, ha preso parte all’istituto comprensivo Leonardo da Vinci di Maccarese, alle celebrazioni per i 70 anni della Liberazione.
 
“E’ sempre un’emozione – spiega Califano – vedere quanto le scuole del nostro territorio siano attente e ricettive di fronte a queste tematiche. Ai giovani va ricordato che 70 anni sono un lasso di tempo relativamente breve se rapportato alla storia della nostra penisola. Per questo motivo è bene ricordare quello che ha significato la Liberazione, così come occorre tenere sempre a mente i principi per i quali hanno combattuto, sino alla morte, molti coetanei degli studenti che ho incontrato questa mattina. Per meglio riflettere su questi momento ho voluto rileggere alcune delle ‘Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana’, un testo che ognuno di noi dovrebbe conoscere perché ci ricorda quanto coraggio, umiltà e orgoglio, sia servito per sfidare il nemico e affrontare, nell’ora più triste, la condanna a  morte. Una sorte che ha accomunato anche ragazzi di 20 e 17 anni".

"Importante – prosegue Califano - fu il ruolo delle donne nella lotta partigiana. Sono state 35mila le combattenti. Di queste 4635 vennero arrestate, torturate, condannate durante la resistenza; 623 le partigiane fucilate o cadute in combattimento mentre 2750 furono quelle deportate dai nazisti e 19 le combattenti decorate con la Medaglia d’oro al valore militare. Il desiderio era quello di vivere liberi in un paese in grado di consegnare pari dignità e pari opportunità a tutti i suoi cittadini senza distinzione alcuna, di credo, di religione, genere, etnia. Valori fondamentali che purtroppo ancora oggi cadono nel vuoto se si rivolge lo sguardo a quanto accade, quotidianamente, nel Mediterraneo”.     
 
 
 
 
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Pubblicato in Cronaca