Ladri di rame finiscono in manette

Martedì, 21 Ottobre 2014 13:01

Autore: Matteo Fasano

Albanese 38enne tenta la fuga gettandosi nel fiume

Nel pomeriggio di ieri, un albanese di 38 anni è stato arrestato dall’aliquota radiomobile di Ostia, trovato con della refurtiva.
L’uomo è stato sorpreso dai militari sulla sponda del Tevere in via di Dragone, mentre stava sguainando delle matasse di cavi elettrici, provento di furto, per ricavarne i preziosi fili di rame. Vistosi braccato, si è tuffato nel fiume, ma è stato prontamente bloccato dai militari tuffatisi anch’essi nelle acque. La refurtiva recuperata, del peso di circa 3 quintali, è stata sequestrata, mentre l’uomo è stato associato al carcere di Regina Coeli.
 
Tre romeni di 18, 22 e 53 anni, sono stati arrestati nella notte trascorsa dai Carabinieri della Stazione di Acilia, con l’accusa di furto aggravato in concorso.
Intorno alle ore 23.00, dei passanti hanno notato i tre uomini che armeggiavano nei tombini dell’illuminazione pubblica di via Bedizzole e, insospettiti, hanno chiesto l’intervento dei Carabinieri al 112, che, prontamente intervenuti, hanno fermato i tre malfattori.
Durante la perquisizione della loro auto, sono stati trovaticirca 300 metri di cavo in rame che era stato asportato dai tombini dell’illuminazione stradale, nonché tutti gli attrezzi utilizzati per il furto.
Il materiale asportato è stato riconsegnatoall’ACEA, mentre i tre malviventi saranno accompagnati al Tribunale di Roma per il rito direttissimo.
 
 
 
 
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