La storia di Carlo che vive in spiaggia: oggi la risposta degli Assessori

Mercoledì, 24 Ottobre 2018 18:33

Autore: Matteo Fasano

"Ho un passato difficile e ne sto pagando le conseguenze". La replica di Anselmi "il Sig. Carlo, è sempre stato assistito dal nostro assessorato tutte le volte che ne ha fatto richiesta"

di Erica Fasano
 
La storia di Carlo, il 70enne che vive in una tenda sulla spiaggia a pochi passi dallo stabilimento DaDaUmpa di Fiumicino, ha toccato il cuore di molte persone.
Solidarietà da parte di associazioni come Croce Rossa di Fiumicino e da tanti semplici cittadini che si sono presi cura di lui in questi giorni, dopo aver letto la segnalazione  diventata virale sui social.

CHI E' CARLO “Ho un passato difficile, e sto pagando le conseguenze dei miei errori – ci racconta Carlo, che nonostante il momento difficile conserva ben stretta la dignità tipica di chi non si è mai arreso di fronte agli ostacoli della vita – e nei miei concittadini ho visto così tanta solidarietà che mi viene da piangere per la commozione. È un vero e proprio miracolo – replica tra le lacrime -  non smetterò mai di ringraziare le persone che mi hanno riempito di affetto pur non conoscendomi”.
 
Una situazione dunque che rimane ancora poco chiara, quella dell’ex idraulico di Fiumicino che oggi trova riparo in una tenda di plastica in riva al mare.

LA RISPOSTA DEGLI ASSESSORI ANSELMI E CALICCHIO  “Apprendo dai giornali della situazione del Sig. Carlo, che dorme in una tenda sulla spiaggia di Fiumicino, al freddo e senza pasti” lo dichiara l’assessore ai Servizi sociali Anna Maria Anselmi.
 
“Il mio Assessorato, così come accade sempre in questi casi – prosegue Anselmisi è subito attivato per cercare di risolvere il disagio vissuto da quest’uomo. Va però precisato che quanto affermato sulla stampa non è corretto, come abbiamo potuto verificare tramite gli uffici comunali: il Sig. Carlo, è sempre stato assistito dal nostro assessorato tutte le volte che ne ha fatto richiesta, infatti, è titolare di pensione e risulta assegnatario di una casa popolare". 
 
"L'Ater ha assegnato al signor Carlo una casa popolare due anni fa, come da graduatoria del Comune - spiega l'assessore alle Case Popolari Paolo Calicchio - a noi risulta che sia residente lì mentre non ci risultano denunce per occupazione abusiva".  
 
"Se la sua casa è stata occupata in un momento in cui lui era assente - continua Calicchio - perché non ha segnalato il fatto alle forze dell'ordine, come andrebbe fatto, o quanto meno al Comune? Non c'è ragione per cui debba dormire sulla spiaggia". 

"Ribadisco che l’Assessorato ai Servizi sociali – conclude Anselmi – è sempre pronto e disponibile a incontrare tutti i cittadini che ne abbiano bisogno, e cerca sempre di stare dalla parte delle fasce più deboli”.
 
LA SPERANZA DI CARLO In questi giorni di freddo ci auguriamo che Carlo, lasci presto il suo rifugio provvisorio per trasferirsi in un luogo più accogliente e salutare. “Ho subìto diverse operazioni e non dovrei prendere troppo freddo – racconta l’uomo – eppure confido ancora una volta nella misericordia dei miei tanti nuovi amici che hanno preso a cuore questa mia situazione. Grazie ancora”.
 
 
 







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Pubblicato in Cronaca