La Guardia Costiera da il via all'operazione "Mare Sicuro 2017"

Sabato, 17 Giugno 2017 16:13

Autore: Matteo Fasano

In azione 8 motovedette, 5 mezzi minori oltre ad 80 militari impiegati in tandem sulle spiagge ed a terra

di Dario Nottola
 
Tutelare la sicurezza dei bagnanti, controlli sulle misure di salvataggio, pattugliamenti in mare e controlli accurati sulle spiagge e sul demanio. In azione otto motovedette e cinque mezzi minori oltre ad ottanta militari impiegati in tandem sulle spiagge ed a terra.
Sono tra i cardini dell'operazione "Mare Sicuro 2017", al via oggi e fino al 17 settembre, messa in campo dalla Guardia Costiera di Roma e Fiumicino sulla costa di competenza, 82 chilometri in totale.

"Nel nostro ambito di giurisdizione sulla costa tra Passoscuro e Torre Astura - ha detto in una conferenza stampa a Fiumicino il comandante della Capitaneria di porto di Roma, Capitano di Vascello, Fabrizio Ratto Vaquer - la nostra attenzione sarà rivolta alla prevenzione con la polizia marittima, alla sicurezza della balneazione, sulle dotazioni di bordo e di sicurezza sulle imbarcazioni ed al rispetto della fascia di sicurezza sui 200 metri, utilizzando in caso anche droni di avvistamento e moto d'acqua. La tecnologia può favorire i soccorsi - ha sottolineato il Comandante Fabrizio Ratto Vaquer - ed invitiamo gli stabilimenti a dotarsi di droni bagnino in grado di lanciare anche una dotazione di salvataggio oltre che aiutare negli avvistamento. Inoltre verificheremo la sicurezza per i corridoi di lancio e tuteleremo l'area protetta delle secche di Tor Paterno, la seconda in Italia dopo Tavolara. Controlli accurati riguarderanno la ristorazione e la filiera della pesca. Prosegue la collaborazione con l'Arpa Lazio per i controlli sulla qualità del mare".

Il Comandante Ratto Vaquer, riguardo le segnalazioni degli ultimi giorni di tratti di mare dal color marrone e rossastro emersi sulla costa tra Ostia e Fregene, ha precisato "Non c'è alcuna evidenza di inquinamento o schiume, neanche alle foci: le prime analisi confermano si tratti di un anticipo di fenomeno ciclico ogni due anni, di solito in luglio, di fioritura di alghe di tale colore legato alle alte temperature e alla siccità, che ha causato poco apporto di acqua dolce dai fiumi in mare. Proseguiranno tuttavia le verifiche ed aspettiamo l'esito delle ultime analisi".
 
Coinvolti nell'operazione "Mare Sicuro 2017", oltre alla capitaneria di Fiumicino, i compartimenti di Anzio e Torvajanica e gli uffici locali di Ostia e Fregene. Le attività, saranno pianificate a livello regionale dal Reparto Operativo della Direzione Marittima del Lazio, e vedranno il dispiegamento di tutti i mezzi navali e terrestri dei Comandi Guardia Costiera regionali. Le risorse impiegate dalla Guardia Costiera di Roma saranno di circa 80 uomini e 13 mezzi navali tra motovedette e gommoni, che opereranno in maniera congiunta (terra-mare) negli orari di balneazione dalle ore 09 alle ore 19, con particolare riferimento ai giorni di maggior afflusso di bagnanti sugli arenili (festivi e week end).
 
La stagione balneare già iniziata diventerà effettiva a partire dai primi giorni di luglio, in cui tutti gli stabilimenti dovranno aprire e così anche i diversi concessionari. Sono già iniziati i tirocini per gli aspiranti assistenti bagnanti dell'Istituto Nautico che si affiancano ai bagnini del X Municipio. A breve, finite le lezioni in classe, insegnanti e studenti dell'Istituto Nautico potranno riprendere le esercitazioni marinaresche e sportive sulla spiaggia in consegna, nell'ambito del progetto alternanza scuola lavoro in collaborazione con la Commissione Prefettizia del X Municipio, affiancando la loro presenza a quella dei cani di salvataggio della SICS.
 
La Capitaneria "Ricorda con l'occasione l'obbligo ai concessionari demaniali di esporre l'ordinanza balneare, di apporre i cartelli numerati in corrispondenza delle postazioni di salvataggio - lato mare e in corrispondenza dell'accesso più vicino alla spiaggia". Tra i sistemi di salvataggio supplementari facoltativi, l'ordinanza balneare prevede da alcuni anni il SUP e, da quest'anno, anche il drone bagnino, che potrà essere adottato dagli stabilimenti e, soprattutto, dai Comuni per le spiagge libere più estese o in presenza di scogliere.
 
Si rammenta, inoltre, che è attivo H24 il numero di emergenza in mare 1530, la cui importante novità sta nell'instradamento diretto della chiamata, proveniente da apparato fisso e mobile, direttamente al presidio di soccorso marittimo della Guardia Costiera competente per territorio (nel nostro caso le province marittime di Roma e Rieti), che materialmente dispone l'intervento della motovedetta. Tale innovazione tecnologica consente di accorciare notevolmente i tempi di trattazione dell'emergenza e d'intervento del  mezzo navale di soccorso.
 
 
 
 
 
 
 
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Pubblicato in Cronaca