I cittadini chiedono controlli più serrati e multe salate per gli "sporcaccioni"
In un comune, sito nella provincia di Roma, per dissuadere chi non ha alcun senso civico, il sindaco ha emesso una ordinanza dove “avverte che l’inosservanza dell’ordinanza comporta l’applicazione di una sanzione pecuniaria che va da un minimo di 300 euro ad un massimo di 3000 euro, con le procedure sanzionatorie previste dalla Legge n.698/81 e successive modificazioni. Le sanzioni sono applicabili ad ogni singola trasgressione”.
Quindi si può usare la mano pesante, contro chi fa gravare la propria inciviltà sulla comunità, caricando nel conto totale la spesa che il Comune deve affrontare per smaltire i rifiuti abbandonati.
"Chi ci governa deve mostrare il coraggio di affrontare l’argomento rifiuti con una politica capace di individuare azioni concrete verso obiettivi raggiungibili, per dimostrare che tutti possono ricavarne benefici: i cittadini, l’ambiente, i lavoratori addetti ed il decoro urbano - ha scritto Ludovico nella sua lettera che ha inviato a Fiumicino Online - per anni abbiamo visto crescere discariche in ogni angolo del nostro comune”.
"I cittadini vanno certamente sensibilizzazione su un uso oculato dello smaltimento dei rifiuti, all’insegna del bene comune - ha scritto Luisa nella lettera che ci ha inviato - per avere una città più pulita e di un risparmio nei costi per la collettività, ma quando gli sporaccioni se ne lavano le mani vanno colpiti con metodi più severi e quindi una bella multa non sarebbe sbagliata".
Quindi i cittadini chiedono a gran voce una città più pulita. In queste settimane abbiamo raccolto centinaia di denunce attraverso le lettere che ci giungono in redazione. Lettere inviate da persone indignate, stufe di ripetere sempre le stesse cose senza che nulla cambi. Negli ultimi mesi si è registrato un netto peggioramento.
Tutti chiedono una maggiore azione di monitoraggio, prevenzione, gestione, controllo e di educazione ambientale.
Fiumicino Online