Incendio Fiumicino: un Comune di 79 mila residenti senza presidi per la sicurezza

Giovedì, 30 Luglio 2015 11:15

Autore: Matteo Fasano

Montino: "Grazie al Presidente Renzi per aver sollevato un tema nevralgico che riguarda la salute e la sicurezza del nostro territorio"

Dopo l'incendio avvenuto ieri pomeriggio, che ha devastato gran parte della pineta lungo via Coccia di Morto interviene il Sindaco Esterino Montino “Ringrazio lo straordinario lavoro dei Vigili del Fuoco, di tutta la Protezione Civile, del Corpo Forestale dello Stato, della Capitaneria di Porto, dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Polizia locale e dei volontari. È grazie a loro che l’incendio su via Coccia di Morto a Fiumicino è stato domato e l’aeroporto Leonardo Da Vinci ha ripreso la sua piena attività".
 
"Ma certo - aggiunge Montino - il Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi ha evidenziato il vero problema di un territorio che ha al proprio interno l’hub aeroportuale più importante del Paese, con circa 40 milioni di passeggeri e circa 800 voli al giorno. Con tutte le difficoltà della gestione di una tale funzione che impatta innanzi tutto sul territorio del Comune di Fiumicino. Ribadisco che l’incendio è partito quasi contemporaneamente su punti diversi e lontani fra loro anche 1 chilometro. Nessuno mi potrà convincere della casualità dell’incendio. Tuttavia condivido la chiamata in causa da parte del Presidente Renzi del Ministro dell’Interno Alfano".

"Il sottoscritto - ribadisce il Sindaco - più volte ha ribadito che un Comune di 79 mila residenti, area sensibile per le sue funzioni, con 24 chilometri di costa, 222 chilometri di superficie, 6000 barche da diporto, non si può lasciare senza presidi fissi e indispensabili. Penso ai Vigili del Fuoco, che in caso di assoluta emergenza, come accaduto ieri, intervengono da dentro l’aeroporto, altrimenti hanno la sede a Ostia, al Corpo Forestale, anche loro a Ostia, al Comando dei Carabinieri, dislocato in parte a Ostia, in parte a Civitavecchia e addirittura a Casalotti. Questa è l’occasione per fare una seria riflessione su come e con quali forze si presidia un’area strategica come la nostra. Grazie al Presidente Renzi per aver sollevato un tema nevralgico che riguarda la salute e la sicurezza del nostro territorio”.
 
 
 
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Pubblicato in Cronaca