Incendio aeroporto: 400 casi di lavoratori intossicati

Martedì, 26 Maggio 2015 10:36

Autore: Matteo Fasano

Lutrario (USB): "Il Terminal 3 dell'aeroporto di Fiumicino va chiuso fino alla completa bonifica"

"I dati che attendevamo da tempo e che apprendiamo ora dalla stampa, sulle rilevazioni dell'ARPA Lazio effettuate dal giorno 12 maggio, quindi ben 5 giorni dopo che fossero state domate le fiamme, ci dicono di una presenza nell'aria di sostanze altamente cancerogene in misura superiore di dieci volte a casi analoghi di roghi" lo dichiara Guido Lutrario della Federazione di Roma e Lazio.
 
"Questi dati spiegano - prosegue - perché ci siano stati finora circa 400 casi di lavoratori intossicati che si sono rivolti alle strutture ospedaliere. L'USB sta valutando con i propri legali se procedere con una denuncia nei confronti delle diverse autorità aeroportuali che hanno omesso le azioni di loro competenza in materia di sicurezza dei lavoratori".
 
"Non si è voluto chiudere il Terminal 3 – tuona Lutrario - ed hanno obbligato i lavoratori ad operare in un ambiente di cui non si conoscevano le condizioni. Eppure c'erano tanti indizi che facevano presupporre che l'aria fosse pesantemente inquinata. Questa responsabilità peserà come un macigno sui dirigenti dell'aeroporto e su chi continua a coprirli. Il paradosso è che questa mattina ci ha raggiunto una diffida inviataci dalla società Aeroporti di Roma che sostiene che USB starebbe diffondendo notizie allarmistiche. I dirigenti di ADR stanno perdendo non solo la credibilità ma anche la lucidità" conclude Guido Lutrario della Federazione di Roma e Lazio.
 
 
 
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Pubblicato in Cronaca
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