Gli studenti della Porto Romano in viaggio verso Palidoro

Sabato, 29 Aprile 2017 20:02

Autore: Matteo Fasano

Per un giorno, la scuola si è fatta in corsia

di Roberta Ambrosini
 

Gli studenti della Porto Romano si sono esibiti con strumenti musicali e hanno letto poesie ai bambini ricoverati all’ospedale Bambino Gesù di Palidoro, creando la magia di una giornata diversa, di una giornata trascorsa assieme a chi, meno fortunato, ha già incontrato la sofferenza sulla strada della propria vita.
 
Tutto inizia il 27 aprile, quando un gruppo di studenti dell’I.C. Porto Romano partono  da Fiumicino per andare a trovare i ragazzi ricoverati a Palidoro.
 
Il viaggio è stato preparato con cura. In questi mesi gli studenti hanno composto le poesie che, scritte su fiori di carta realizzati a scuola, sono state lette e donate ai bambini  dell’ospedale. Poesie che in semplici versi raccontano il vissuto dei nostri giovani, fatto spesso di paure e senso di inadeguatezza, ma anche di gioia di vivere e di speranza.
 
Tra le tante poesie c’è quella di Riccardo, che ci parla delle sue paure e dell’amicizia, dandone definizioni sospese nell’incanto, come quando alla sua migliore amica confessa: “Vorrei essere il tuo angelo custode per stare al tuo fianco, perdermi guardando i tuoi occhi e dirti che ti voglio bene”.
 
Al loro arrivo a Palidoro i ragazzi sono stati accolti da Marina Fiorentino, docente di Lettere alla scuola media dell’ospedale, una donna straordinaria, dalla carica dirompente.
 
Al Bambino Gesù di Palidoro ci si prende cura di bambini e ragazzi con i farmaci e con le più moderne tecniche di riabilitazione. Qui, la prof.ssa Fiorentino aiuta questi cuccioli di uomo con la poesia: a Palidoro l’insegnamento, più che altrove, diventa allora atto d’amore di chi crede che nonostante tutto valga la pena di lottare, perché anche un solo giorno strappato all’incuria sia un patrimonio da proteggere e preservare nel tempo e nella memoria.
 
La mattina è così trascorsa, con le musiche dei ragazzi della 3°H, lasciando spazio alla magia di flauti e chitarre. Ragazzi e docenti si sono commossi nel vedere il via vai dei piccoli pazienti che seguivano il concerto.
 
Per un evento intenso e unico, un ringraziamento particolare va alle docenti della Porto Romano che lo hanno reso possibile, e in particolare a Valeria Ambrosio, Sofia Di Lorenzo, Virginia Scalise, Laura Colucci e Ciro Penna.
 
Un grazie anche alle “Signore” del club Lions per la presenza e a Vincenzo Mazzara, della Sicurezza, che con discrezione ci ha guidati durante la permanenza in ospedale. E ai ragazzi della 1°G e 3°H un grazie particolare colmo di affetto e gratitudine.
 
 
 
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