Intervista al dottor Vincenzo Taurino dopo due mesi dal suo insediamento ufficiale
di Gianluca ZanellaA due mesi dal suo insediamento nel nuovo ufficio di Villa Guglielmi, siamo andati a trovare Vincenzo Taurino, il nuovo garante per l’infanzia e l’adolescenza del comune di Fiumicino, per fare due chiacchiere e capire meglio quale sia il ruolo di questa nuova figura istituzionale, che rende il nostro comune all’avanguardia sul fronte dei diritti dei minori. Il dottor Taurino ci accoglie nel suo ufficio da poco allestito e ci fa una breve introduzione per parlare del suo ruolo. "Innanzi tutto – ha dichiarato Taurino – l’istituzione della figura di un garante è stata una sfida per il comune di Fiumicino, che ha così deciso di porre al centro dell’attenzione i problemi e i diritti dei minori". Il Garante ci tiene poi a fare, come li ha chiamati, dei 'richiami' "Il primo richiamo è alla comunità, che, adesso che ha a disposizione un luogo fisico sul territorio, dovrebbe cominciare a farsi carico di questo ufficio – spiega Taurino - invito chiunque abbia una competenza specifica sul campo dell’infanzia a metterla a disposizione. Quello a cui puntiamo è coinvolgere la comunità nel suo insieme". C’è poi un secondo richiamo, stavolta ai media "Gli organi di informazione dovrebbero interessarsi al mondo dei più giovani; dovrebbe esserci una comunicazione costante e sana, che vada oltre la ricerca dello scoop e che vada a individuare le criticità riguardo questo campo molto delicato". Facciamo a Taurino una domanda forse banale ma necessaria: Perché la necessità della figura di un Garante? "Perché, nonostante sia assurdo – risponde il dottor Taurino – nel 2016 bisogna ancora parlare di diritti per l’infanzia. Pensiamo agli ultimi casi di cronaca: proprio ieri la notizia di una serie di arresti per pedofilia che hanno interessato un sacerdote, un allenatore di calcio e un rappresentante delle forze dell’ordine, tutti nella stessa comunità, tutti insospettabili in quanto figure di riferimento, due dei quali a stretto contatto con i giovani. Bene, questo dovrebbe far capire che c’è bisogno di un monitoraggio attento, che bisogna stare attenti non all’orco venuto da fuori, ma ai pericoli interni. La maggior parte delle violazioni al mondo dell’infanzia – prosegue Taurino – avvengono tra le mura domestiche o comunque in ambienti molto vicini alla quotidianità familiare. Lo scorso anno, l’Italia è stata definita dall’Onu come un paese poco adatto ai bambini e questo deve far riflettere – rispondendo poi alla domanda ha affermato - il mondo dell’infanzia è in continua trasformazione. Il compito del garante è quello di vigilare su queste trasformazioni". L’insediamento ufficiale è avvenuto da due mesi. Cosa è stato fatto e cosa si sta facendo? "L’obiettivo principale di questi primi due mesi di lavoro – ha risposto Taurino – è stato quello di dare consistenza e autorevolezza a un ufficio che prima non esisteva e che tanti ancora devono conoscere. In pratica si è lavorato molto sull’informazione, organizzando incontri nelle scuole di tutto il comune e cominciando a fare i primi progetti in fase di partenza". Chiediamo a questo punto di quali progetti si tratta "Il primo progetto riguarda lo sviluppo di una ricerca accurata e capillare sulla condizione dell’infanzia nel comune di Fiumicino, la cui estensione non facilita certo le cose, ma rende la sfida più seria. L’obiettivo è quello di ottenere una fotografia reale della situazione, per intervenire laddove necessario. Nei prossimi mesi verrà anche effettuata una mappatura dei servizi rivolti all’infanzia attualmente presenti sul territorio". Ma la novità forse più importante e di immediata utilità il dottor Taurino ce la riserva alla fine "Dalla prossima settimana sarà attivo, in questo ufficio, uno sportello per i diritti dell’infanzia. Lo sportello sarà per ora attivo solamente il giovedì, per l’intero arco della giornata. La mail per fissare un appuntamento è garante.infanzia@fiumicino.net lo sportello offrirà l’opportunità di interagire direttamente con me e con lo staff". E sul piano dei progetti ancora in fase di elaborazione, il dottor Taurino ci dà un anticipazione "Stiamo parlando con il sindaco Montino – ha detto il Garante per i diritti dell’infanzia – di costruire al parco Bezzi una città dell’infanzia. Siamo attualmente alla fase di progettazione, ma l’intenzione di andare avanti c’è. Si tratterà – ha spiegato – di un luogo non solo di gioco, ma anche di servizi, di aggregazione. Un luogo laico pensato per i bambini e per i ragazzi fino ai diciotto anni. A gestire questa città dell’infanzia ci sarà il mio ufficio e posso già dire che, nelle intenzioni, questo modello, anche in forma ridotta, dovrebbe essere replicato in altre zone del territorio". In conclusione, Vincenzo Taurino ha voluto ringraziare il sindaco Esterino Montino e la sua Giunta, che hanno reso possibile la creazione di un ufficio come quello oggi occupato da lui.