Fregene sud: emergenza erosione costa, 250mila metri cubi di sabbia spariti

Martedì, 14 Novembre 2017 12:35

Autore: Matteo Fasano

La forte mareggiata delle ultime 24 ore ha inferto un duro colpo sul tratto di costa

di Dario Nottola

Tutto come prima: si riavvolge in negativo il nastro per Fregene sud. E' infatti di nuovo emergenza erosione sul tratto di costa. La forte mareggiata delle ultime 24 ore ha inferto un duro colpo ed ha annullato sostanzialmente l'intervento di ripascimento di sabbia messo in campo dalla Regione prima dell'estate scorsa. Le onde, oltre ad essere arrivate a lambire diverse strutture balneari, hanno anche compromesso la duna dell'Oasi Wwf di Macchiagrande, che era un "argine" naturale tra il mare e l'area protetta.
 
"Siamo peggio che a maggio scorso - racconta Luca Pacitto, del Point Break - dopo una stagione estiva meravigliosa, è bastata una prima mareggiata ad annullare tutto il ripascimento ed ora l'acqua salata rischia anche di compromettere l'ecosistema della vicina Oasi. Purtroppo, poi, il progetto del Geotubo, in attesa ancora della Valutazione di impatto ambientale, non è ancora decollato".
 
"La situazione è di nuovo compromessa - racconta il presidente della Pro Loco di Fregene, Giovanni Bandiera - siamo tornati alla situazione di alcuni mesi fa: i 250mila metri cubi di sabbia portati sono già spariti. Soldi buttati ed un ennesimo intervento palliativo che non rappresenta una soluzione. Gli altri interventi attesi, nel frattempo, non sono mai partiti. Da tempo, dopo aver raccolto 3000 firme, come Comitato 'Salviamo la spiaggia di Fregene', che riunisce tutte le realtà balneari, sociali, economiche ed ambientaliste della cittadina, abbiamo chiesto un incontro all'assessore regionale Refrigeri ed ancora attendiamo una risposta. Noi andremo avanti con battaglia e inviteremo tecnici ed esperti ad una grande iniziativa ad inizio 2018 per trovare una soluzione che sia valida e non un palliativo".
 
 
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Pubblicato in Cronaca