di Dario Nottola
"Focene è stufa". Oltre un centinaio di persone, con cartelli di protesta e tricolori, hanno dato vita questa mattina a Fiumicino, su iniziativa del "Nuovo Comitato Cittadino Focene", alla "Marcia degli allagati".
Dalla rotatoria di via delle Acque Basse a Focene, hanno sfilato sulla pista ciclabile che scorre lungo via Coccia di Morto, sino a raggiungere la sede comunale di via Portuense a Fiumicino, per richiamare l'attenzione sull'emergenza allagamenti con il quale convive da tempo la località di Focene. "In verità - dice Manlio Introno, presidente del 'Nuovo Comitato Cittadino Focene' - non è la prima volta che la nostra associazione affronta tale questione. Le recenti abbondanti piogge hanno non solo confermato l'urgenza di intervenire per risolvere la problematica, ma hanno anche evidenziato come questa criticità sia peggiore rispetto agli anni passati. Non sono bastate le nostre istanze presentate all'amministrazione comunale ed ad Acea: la situazione non è mai cambiata. Era quindi giunto il momento di scendere in strada".
"Dalla zona sud conosciuta come "Pianabella" fino a quella nord denominata "Mare Nostrum", dove c'è l'impianto di pompaggio, dopo pochi minuti di pioggia le strade si presentano come canali a Venezia con tutti i disagi del caso per i residenti", spiegano dei cittadini con cartelli del tipo "Focene è stufa". A complicare la situazione ci si mette anche l'acqua del mare che, durante le giornate di burrasca arriva fino su viale di Focene, in particolare nella zona che si trova a qualche centinaio di metri dal plesso scolastico.