Fiumicino, presentato oggi il progetto sperimentale "Lazio fishing for litter"

Martedì, 16 Aprile 2019 16:14

Autore: Matteo Fasano

Già attivi 12 pescherecci per risanare l’ecosistema mare con il recupero delle plastiche
di Dario Nottola 
 
Il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Francesco Maria di Majo​, sposa il green anche per il porto di Fiumicino, con il progetto sperimentale "Lazio fishing for litter" per il recupero delle plastiche a​ mare, presentato oggi nella città portuale, per ridurre i rifiuti marini e plastiche, e contribuire a risanare l’ecosistema mare grazie al coinvolgimento​ attivo dei pescatori, già con 12 pescherecci.
 
"Come sappiamo, l’impatto derivante dai rifiuti marini presenti in mare determina conseguenze negative di vario tipo.​ Gli effetti letali su piante ed animali sono davanti agli occhi di tutti – ha detto di Majo - ed a ciò si aggiungono l’impatto economico e​ quello sociale: riduzione del turismo, danni alle imbarcazioni e alle attrezzature da pesca, riduzione del pescato e costi di pulizia nonché​ riduzione del valore estetico e dell’uso pubblico dell’ambiente. Il progetto, da best practice, dovrebbe, a mio avviso, diventare una prassi​ adottata a livello nazionale. E’ necessario, quindi - conclude di Majo -​ delineare iter condivisi per una corretta gestione dei rifiuti​ sbarcati dai pescatori ed auspico che il progetto come quello per il porto di Fiumicino possa essere​ avviato in tutti i porti italiani e non solo a salvaguardia delle acque del nostro pianeta: secondo l’Onu, infatti, sono otto milioni le​ tonnellate di plastica che ogni anno finiscono nei nostri mari”. 
 
Nei prossimi mesi saranno, inoltre, installati 5 Sea Ben, cestini​ raccoglitori di rifiuti galleggianti per la raccolta automatica dei rifiuti flottanti nella darsena del porto canale di Fiumicino.
 
 
 
 
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Pubblicato in Cronaca