Severini: "Le chiamate per segnalare guasti e disagi cadono sempre nel vuoto"
Buio pesto, che più pesto non si può. Sono ormai oltre 20 giorni che l'illuminazione pubblica nel nord del Comune è praticamente assente. A Passoscuro via Florinas e via Oliena sono out da settimane. Idem Aranova: in via Austis hanno appena fatto in tempo a essere inaugurati che i dieci pali della luce installati 15 giorni fa sono già quasi tutti ko. Stesso discorso per via Siliqua e via Michele Rosi: completamente al buio o quasi.
"A risentirne è soprattutto la sicurezza - lo denuncia Roberto Severini, presidente associazione Crescere Insieme - a Passoscuro una persona, per il buio, è finita dentro una delle tante voragini che si sono aperte in questi mesi (altro tema la manutenzione delle strade) dovendo poi ricorrere alle cure dei sanitari del 118. Ad Aranova lungo via Siliqua c'è stato un incidente che ha coinvolto due autovetture: una parcheggiata nei pressi di un cancello è stata centrata in pieno da un'altra che proveniva lungo il rettilineo finendo dentro l'abitazione. La motivazione? Il buio".
"Le chiamate per segnalare guasti e disagi in amministrazione da parte dei cittadini cadono purtroppo sempre nel vuoto a causa del solito e annoso rimpallo di responsabilità - commenta Severini - a preoccupare non è solo la sicurezza stradale, a proposito lungo via Siliqua c'è sempre il problema delle fermate bus non in sicurezza che proprio per il buio diventano pericolosissime. Da quando gli impianti sono andati in tilt sono infatti tornati di moda i furti in appartamento. Negli ultimi dieci giorni le segnalazioni di amici, parenti o semplici conoscenti sono state diverse".
"Credo - sottolinea il presidente dell'associazione Crescere Insieme - proprio in previsione del bilancio partecipato, che sia ormai improrogabile un serio intervento di manutenzione sull'illuminazione pubblica. Sarebbe stato uno dei temi che avremmo voluto portare all'attenzione dell'assessore al bilancio. Purtroppo la nostra richiesta di incontrarsi è caduta nel vuoto. Spero che questa amministrazione prima o poi capisca che quando un'associazione solleva problematiche non lo fa con chissà quale scopo ma nel solo ed esclusivo interesse dei propri iscritti, che sono cittadini, e della località in cui opera.