Fiumicino: legge salva sfratto

Mercoledì, 19 Ottobre 2016 20:17

Autore: Matteo Fasano

M5S: "Reale volontà politica della maggioranza o solo campagna elettorale?"

"Nell'ottobre del 2013, venne approvata la legge 124/13 chiamata anche 'Legge Salva Sfratto'. Con la sua entrata in vigore i molti inquilini afflitti da 'morosità incolpevole' trovavano finalmente un aiuto concreto allo sfratto" ha dichiarato Emanuela Isopo, Attivista Movimento 5 Stelle.
 
"In pratica - prosegue - tutti coloro che si trovano in una situazione di morosità incolpevole, cioè nella impossibilità di provvedere al pagamento regolare dell’affitto a causa della riduzione delle proprie entrate, potranno accedere al fondo regionale appositamente istituito. Dal 2014 è possibile accedere ai fondi in caso di perdita del lavoro per licenziamento; mancato rinnovo dei contratti a termine; riduzione dell’orario di lavoro a seguito degli accordi aziendali o sindacali; malattia grave, infortunio o decesso".
 
"Poiché - aggiunge Emanuela Isopo - sono i Comuni a gestire le domande ed a provvedere all’erogazione dei fondi alle famiglie, il M5Stelle Fiumicino ha presentato ad Aprile 2016 una Mozione per chiedere all’Amministrazione Comunale di Fiumicino di attivare, finalmente, anch’essa le procedure necessarie per il pagamento effettivo dei contributi ai cittadini aventi diritto e il blocco della procedura di sfratto dalla Prefettura. Purtroppo però, sebbene il Consiglio Comunale abbia approvato all’unanimità la Mozione del M5Stelle, e l’assessore Calicchio abbia assicurato in diverse occasioni che avrebbe seguito la vicenda, ad oggi Montino e la sua Giunta non hanno messo in atto alcuna azione concreta. Nessuna risposta è stata data nemmeno all’ennesima Interrogazione per sapere lo stato d'opera e le problematiche ad essa legate, né tantomeno è stata intrapresa dal Sindaco Montino e dalla sua maggioranza alcuna iniziativa in occasione della giornata nazionale SFRATTI ZERO del 10 ottobre".
 
"A tale proposito il M5Stelle ha presentato una ulteriore Mozione per chiedere al Consiglio Comunale maggiore attenzione nelle politiche abitative, attraverso la creazione di piani strutturali e non più emergenziali. Nel frattempo continuiamo a far fronte con le casse comunali alle emergenze economiche e abitative, lasciando i fondi a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture ad altri comuni più attenti e competenti in materia, dando prova di una Amministrazione Comunale disorganizzata e lontana dai bisogni dei cittadini" ha concluso Emanuela Isopo, Attivista Movimento 5 Stelle.
 
 
 
 
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