Questa mattina alla scuola media Porto Romano di Fiumicino, l’esposizione dell’opera collettiva “L’albero della legalità”, un manifesto alto 12 metri con foglie e rami realizzati a mano dagli studenti e l’inaugurazione della biblioteca diffusa dedicata alle donne vittime di mafia. Poi a seguire molti alunni della Porto Romano, insieme agli studenti delle scuole Via Rodano, Porto Romano e Emilio Segrè, sono stati portati al giardino della legalità, presso il Villaggio Azzurro di Fiumicino, per assistere alla cerimonia di commemorazione delle stragi di Capaci e Via D’Amelio.
Una importante testimonianza, per i giovani presenti, di un futuro da preservare con responsabilità e dedizione, affinché la degenerazione di valori, memorie ed istituzioni non possa scalfire la sacralità della rettitudine e dell’equità. La giornata è poi proseguita, nel pomeriggio, a Villa Guglielmi con la lettura di libri contro la mafia, pitture en plan air e la passeggiata della legalità.