Fiumicino: l'Acis ricorda le stragi di Capaci e via D'Amelio

Giovedì, 22 Maggio 2014 17:27

Autore: Matteo Fasano

Richiesta una stele commemorativa dedicata alla memoria di tutte le vittime della mafia
Si è tenuta questa mattina, presso l’Aula Consiliare, la cerimonia di commemorazione del XXII Anniversario delle Stragi di Capaci e Via d’Amelio, nelle quali nel 1992 persero la vita i giudici palermitani Paolo Borsellino e Giovanni Falcone insieme con i valorosi uomini della scorta.
Alla commemorazione, organizzata dall’Associazione Acis, fondatrice del Premio Città di Fiumicino “Contro tutte le mafie”, con il patrocinio del Comune di Fiumicino, hanno preso parte i rappresentanti di tutte le forze dell’ordine territoriali, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale e Capitaneria di Porto e gli alunni della sezione musicale della Scuola Media Porto Romano di Fiumicino. Sono intervenuti all'evento anche i rappresentati dell’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Palidoro Torrimpietra che per dovere e rispetto verso le vittime della mafia non hanno voluto mancare all’appuntamento.
 
Nel corso della manifestazione il Segretario dell’Associazione Acis, Fernanda De Nitto, ha ricordato il valoroso e coraggioso esempio di legalità e giustizia lasciato dai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino che insieme alle loro scorte sacrificarono la vita per la lotta alle mafie ed elencato con una rassegna fotografica tutti i protagonisti del Premio Città di Fiumicino “Contro tutte le mafie” da Agnese Borsellino a Maria Falcone, dal giudice Antonino Caponnetto al dott. Renato Cortese fino al Procuratore di Reggio Calabria Nicola Gratteri.
In occasione dell’evento, conclusosi con la deposizione di una corona d’alloro, presso Piazza Giovanni Falcone, l’Acis ha lanciato la proposta e l’impegno di realizzare un momento o una stele commemorativa dedicata alla memoria di tutte le vittime di mafia.
 
"Mi sono rivolta ai ragazzi presenti alla manifestazione, perchè loro sono il nostro futuro, dicendo che devono essere orgogliosi di essere cittadini del comune di Fiumicino perché questa amministrazione, il 30 luglio dell’anno scorso, in occasione del secondo consiglio comunale, ha sottoscritto l’adesione ad Avviso Pubblico dicendo ufficialmente no alla mafia” lo afferma la vicesindaco Anna Maria Anselmi.
 
“A ridosso degli anniversari delle stragi di Capaci e di via d'Amelio che hanno coinvolto i giudici Falcone e Borsellino voglio sostenere un vecchio progetto dell'ACIS: a spese del Comune una stele da collocarsi a Fiumicino, che ricordi tutti i morti di mafia – ha detto il delegato alla Sicurezza e Legalità Raffaele Megna - lo scorso anno ho partecipato, appena nominato, alla deposizione di una corona d'alloro presso Largo Falcone. Credo che lo sforzo dell'ACIS di tenere alta la bandiera della legalità e della lotta alle mafie, anche con un gesto simbolico come la deposizione di una corona, possa trovare una maggiore dignità se questo gesto avviene davanti ad un monumento commemorativo”.
 
 
 
 
 
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Pubblicato in Cronaca