Distrutta una delle storiche pedane per la pesca presente nella zona, oggi in stato di abbandono, dopo il sequestro del Porto della Concordia
di Valentina Fiordalice
A fuoco uno dei bilancioni storici del vecchio Faro di Fiumicino. Completamente distrutte la pedana e le tavole di accesso dello storico casotto per la pesca, inutilizzato da diversi anni, ma recuperato e autogestito dai ragazzi del "bilancione" come base per attività estive. L’atto, presumibilmente vandalico, è avvenuto nella notte di capodanno.
"Si tratta dell’ennesimo atto vandalico nella zona del vecchio Faro - spiegano i ragazzi del Collettivo No Porto che autogestiscono uno dei vecchi Bilancioni presenti nella zona - e questa volta si è concretizzato nella distruzione, a mezzo di incendio, di uno dei bilancioni storici di Fiumicino, in particolare quello accanto al nostro, quello dedicato ai tuffi e autogestito dai noi, ragazzi del quartiere. Un punto di incontro importante che sopperisce alla mancanza di spazi di socialità nel territorio, e che oggi è andato in fumo. Anche come naturale conseguenza del degrado sistematico di tutta l’area del vecchio Faro, voluto ed avallato dalle amministrazioni comunali che si sono succedute. Speculazioni e atti vandalici - commentano in una nota - non fermeranno la nostra lotta contro le grandi opere inutili e dannose".
I Bilancioni sono tipiche palafitte dotate di rete da pesca fissa, in gergo la “bilancia”, presenti in diversi litorali della nostra penisola ed un tempo molto diffusi sulle coste romane, specialmente quelle a ridosso del Tevere. Ad oggi sono pochi quelli in funzione. Tra questi spiccano ancora i 5/6 presenti nella zona del Faro i quali, oggi, sono set per film e fiction, richiestissimi dai cineasti italiani, e per i quali i ragazzi del territorio si battono da anni per il loro completo recupero.