Trovati all'interno 20 chili di materiale esplosivo e armi
Attimi di paura nella notte tra lunedì e martedì a Fiumicino, in uno stabile di due piani in via Formoso. A seguito di indagini nel mondo del traffico clandestino di armi, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Eur, giunti sul posto, hanno trovato all'interno un vero e proprio arsenale tenuto nascosto da un 31enne romano, incensurato. Nell'appartamento sono stati rinvenuti circa 20 chili di T.A.P.T. (perossido di acetone), materiale esplosivo ad alto potenziale, artigianalmente lavorato in delle vaschette, una pistola modificata e 117 cartucce varie.
Perquisendo anche l'auto di proprietà dell'uomo, i Carabinieri hanno inoltre rinvenuto una mazza ferrata, due walkie-talkie, due cappucci in lana, un pantalone ed una giacca a vento tutti di colore nero.
Per la pericolosità dell'esplosivo rinvenuto, i Carabinieri hanno richiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco e delle ambulanze dell'Ares 118, evacuando temporaneamente l'intero edificio, fino al completamento delle operazioni di bonifica e alla neutralizzazione dell'esplosivo, eseguite dagli artificieri antisabotaggio del Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma.
Il proprietario dell’appartamento è stato arrestato per detenzione abusiva di armi e di materiale esplodente, alterazione di armi, porto di armi od oggetti atti ad offendere, e portato nel carcere di Civitavecchia. Oscuri, al momento, i motivi per i quali l’uomo detenesse l’esplosivo. Gli investigatori non escludono nessuna ipotesi.