Aperto un tavolo di lavoro e ascolto dei ragazzi, nel primo incontro di Villa Guglielmi
di Gianluca Zanella
Venerdì 27 maggio, nella sala Teatro di Villa Guglielmi a Fiumicino, è stata posta la prima pietra nell’ambito del progetto “Di.Po.” una Campagna di ascolto dei ragazzi e dei giovani del territorio: “Parlaci di te e delle tue idee… dacci un tuo parere”. Un progetto molto importante che andrà a rappresentare per il nostro comune un’opportunità di aggregazione e sviluppo culturale.
Sotto l’egida dell’assessore alla Cultura, alle Politiche Giovanili e alle Pari Opportunità, Arcangela Galluzzo e del Garante per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza Vincenzo Taurino, ha avuto luogo la prima assemblea pubblica per stabilire un piano di lavoro per la realizzazione di alcuni progetti rivolti soprattutto al mondo dei giovani. Alla presenza di una trentina di cittadini, provenienti da varie località del Comune, i due promotori dell’iniziativa hanno aperto la discussione lanciando alcune idee da sviluppare nei successivi incontri, che avranno luogo sempre alla presenza dei cittadini, per ascoltare consigli e suggerimenti sicuramente preziosi, dal momento che si tratta di un’iniziativa rivolta proprio a loro, i residenti del Comune di Fiumicino.
Il primo a parlare è stato il dott. Taurino: "Siamo in un momento difficile – ha dichiarato – una trasformazione culturale è necessaria, per garantire ai circa 12.000 minori residenti nel nostro Comune una qualità della vita migliore".
È questa l’anima del progetto: un tavolo di lavoro ma soprattutto di ascolto, per capire le necessità dei più giovani. "I ragazzi – ha detto Taurino – non sono il futuro, sono il presente; non possiamo rimandare a domani gli interventi in loro favore, se vogliamo un domani degli adulti con la testa sulle spalle, dobbiamo intervenire oggi stesso, formare quella che sarà la classe dirigente del futuro, darle opportunità concrete di crescita".
La parola passa poi ad Arcangela Galluzzo, che dopo un’introduzione sui temi della legalità e della lotta al malaffare, lancia sull’ideale tavolo di lavoro tre proposte: "La prima proposta – ha detto – è quella di costruire una o più case della pace e della legalità, da dislocare in modo strategico sul territorio; la seconda, è quella di istituire una giornata del volontariato e la terza, quella di organizzare un consiglio comunale dei giovani, per dare la possibilità a loro stessi di intervenire sul loro presente con azioni concrete, che verrebbero prese in seria considerazione".
Come specificato dalla stessa Galluzzo, si tratta solo di alcune delle possibili proposte da sviluppare, non necessariamente in quest’ordine. La parola è passata poi ai cittadini presenti, tra cui anche alcuni ragazzi, che hanno proposto (riferendosi alla casa della pace) di mettere in piedi una "commissione itinerante" per andare in visita alla casa della pace istituita a Monterotondo. E proprio questa è stata la prima proposta ad essere approvata.
Sciolta l’assemblea, Arcangela Galluzzo e Vincenzo Taurino hanno ringraziato i presenti, chiedendo loro di coinvolgere quante più persone possibili e sviluppare nuove proposte e progetti, per organizzare un secondo incontro al più presto.
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