Ieri notte l'intervento. Obiettivo: la tutela della legalità in tutta la vasta area
di Dario Nottola
Fiumara Grande finisce sotto la lente d'ingrandimento della Capitaneria di Porto di Roma-Fiumicino. Obiettivo: la tutela della legalità in tutta la vasta area.
Ieri notte un risultato: più di duecento metri di reti da pesca posizionate abusivamente e non segnalate sono state sequestrate nel Tevere, non lontano dalla Foce. Le reti abusive erano occultate tra degli ormeggi e delle anse nel fiume, a valle del Ponte della Scafa e l'Isola dei Cavalli.
E' servito l'utilizzo dei grandi proiettori d'illuminazione in dotazione alla motovedetta per scovare le reti. La Capitaneria, infatti, ha intensificato i controlli in tutta estesa area di Fiumara Grande, dove sono ormeggiate decine di imbarcazioni, con l'utilizzo di motovedette dotate di lampeggianti e proiettori che possano illuminare bene le anse, gli ormeggi ed i porticcioli presenti lungo il corso che conduce alla foce maggiore del Tevere, tra Fiumicino ed Ostia.
Nel corso dell'operazione, spingendosi verso la foce, i militari hanno eseguito anche numerosi controlli documentali alle imbarcazioni presenti.
Un'intensificazione delle verifiche mirata, a tutela della legalità, a scoraggiare attività illecite e trasgressioni, per cui si può andare incontro ad elevate sanzioni ed eventualmente a denunce.