di Erica Fasano
Si accende una speranza per il Vecchio Faro di Fiumicino, grazie all’iniziativa “I luoghi del Cuore” promosso da FAI (Fondo Ambiente Italiano). Una manciata di secondi potrebbero riportare l’attenzione su questa struttura ormai danneggiata dal mare, dal tempo e dall’incuria.
IL PROGETTO I Luoghi del Cuore, è un censimento a cadenza biennale, promosso dalla FAI in collaborazione con Intesa San Paolo. Il progetto, attivo dal 2003 e giunto alla sua 9° edizione, permette di segnalare e votare i luoghi italiani simbolo del nostro patrimonio culturale e ambientale, tra cui anche il nostro Faro.
L’iniziativa che da 15 anni ad oggi ha raccolto milioni di consensi, oltre a sensibilizzare l’opinione pubblica, recupera e restituisce alla comunità beni del nostro territorio con interventi di restauro grazie anche ad una collaborazione con gli enti territoriali. Dunque il luogo con più voti avrà più possibilità di poter essere notato e riqualificato.
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C’È GRAN FERMENTO NELLA PERIFERIA DI FIUMICINO, quella zona in rovina da tempo di cui il Vecchio Faro, tra ruggine e calcinacci, ne è solo la punta dell’iceberg. La cultura urbana di Fiumara Grande e di recente la nascita del comitato cittadino “Riaccendiamo il Faro” (leggi qui) sono la prova tangibile che un cambiamento è già in atto. Una sottile e potente rivoluzione culturale prende forma rinascendo dal basso, ed è doveroso il sostegno di tutta la collettività per ripristinare quei luoghi che abbiamo amato e vissuto e che meritano di vivere per sempre.