Esodati Alitali gruppo 2008 ricevuti in Comune

Mercoledì, 20 Maggio 2015 21:13

Autore: Matteo Fasano

In Consiglio Comunale sarà presentato un ODG a favore degli ex lavoratori

di Valentina Fiordalice
 
Accendere un faro sulla situazione e creare un bacino per gli esodati Alitalia 2008. Questo l’obiettivo dell’incontro tra i consiglieri comunali di maggioranza e una rappresentanza di ex dipendenti della compagnia di bandiera, senza lavoro da circa sette anni e che a ottobre finiranno ogni tipo di assistenza da parte dello Stato.
Riuniti nel Comitato Corista, Comitato Rioccupazione Stabile Trasporto Aereo, hanno, infatti, chiesto di essere ascoltati per far tornare l’attenzione sulla situazione lavorativa presente all’interno dell’aeroporto di Fiumicino. A riceverli i capigruppo: Maurizio Ferreri CAL, Antonio Bonanni SEL e il delegato al Lavoro Piero Amati.
 
"Vogliamo che si torni a parlare di noi esodati – spiega il Comitato – a ottobre ci scadrà anche la mobilità e ci ritroveremo in mezzo a una strada. Ci sono famiglie intere in questa situazione. Vogliamo, attraverso il Comune, smuovere la situazione da troppi anni ferma a livello governativo. Il ministero deve intervenire e speriamo che anche Fiumicino possa alzare la voce. Il governo non può abbandonarci.  Si tratta di una crisi indotta e strumentalizzata. Per questo – spiegano - abbiamo creato una piattaforma per costruire una mobilitazione. Chiediamo a gran voce che sia creato un bacino di regolamento, il fermo dei licenziamenti, una rioccupazione stabile e un supporto per contrastare la legge Fornero".
 
L’amministrazione comunale ha ripetuto il pieno sostegno alla causa e presenterà nel consiglio comunale di domani, 21 maggio, un ordine del giorno firmato dai consiglieri Maurizio Ferreri, Antonio Bonanni, Angelo Petrillo, Erica Antonelli e Massimiliano Chiodi per formalizzare l’impegno del Sindaco Esterino Montino ad attivare tutte le iniziative necessarie al fine di utilizzare il Fondo Speciale Trasporto Aereo garantendo una continuità di reddito come previsto da verbale integrativo dell’accordo del 27 giugno 2013. Tutto ciò per evitare le drastiche ricadute sociali nel comune in considerazione del fatto che la maggior parte degli ex lavoratori Alitalia Spa vivono nelle vicinanze dell’aeroporto.
 
"Con questo ODG  vogliamo schierarci fermamente accanto a questi lavoratori e riaccendere un faro sulla loro situazione. Tramite il documento, il Sindaco si impegnerà poi – spiegano i consiglieri Ferreri e Bonanni – ad evidenziare al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, al Presidente della Regione Lazio, all’Assessore al Lavoro della Regione Lazio la necessità della creazione di un bacino unico per gli ex lavoratori aeroportuali e di attivare le misure essenziali affinché le Politiche Attive per il Lavoro possano garantire, seguendo una graduatoria, la formazione e la ricollocazione degli stessi".
 
 
 
 
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Pubblicato in Cronaca