Donazione sangue, il 17 giugno la città di Fiumicino si mobilita per la raccolta

Martedì, 13 Giugno 2017 16:49

Autore: Matteo Fasano

Obiettivo primario: sensibilizzazione e solidarietà per consentire a molte persone di continuare a vivere

Di Dario Nottola
 
Alla vigilia della Giornata mondiale per la donazione del sangue, promossa dall'Oms, la città di Fiumicino si mobilita per una raccolta straordinaria a beneficio degli ammalati che necessitano di terapia trasfusionale.
 
L'iniziativa, con appuntamento sabato 17 giugno dalle 7.30 alle 11.30 in poi al poliambulatorio di via Coni Zugna, è stata lanciata oggi dalla Asl Roma 3 con il direttore del distretto sanitario di Fiumicino, Elisa Gullino ("Fiumicino lancia un segnale ed un messaggio unico e positivo,a livello nazionale, con la sinergia e la collaborazione contemporanea di tutte le associazioni attive per la diffusione della cultura della donazione del sangue sul territorio"), dal sindaco Esterino Montino e da Avis, Croce Rossa italiana e Fratres. Una giornata che servirà anche a promuovere e sensibilizzare sulla donazione del sangue.

"Questa importante iniziativa - afferma Montino, che ha ringraziato asl e volontari  - ha lo scopo di promuovere attraverso un'idonea informazione, l'incremento della donazione del sangue nella popolazione e del volontariato in genere".
 
Per Riccardo Mauro, del direttivo nazionale Avis, "E' un'occasione per far conoscere il patrimonio rappresentato dal poliambulatorio di Isola Sacra per le donazioni senza dover necessariamente andare al Grassi di Ostia".

"Finalmente, senza competizione, tante orchestre suonano tutte insieme una sola musica e non ognuno un proprio spartito, permettendoci di razionalizzare le donazioni" sottolinea Gaetano Salvinelli, responsabile Croce Rossa di Fiumicino.
 
"Uno degli obiettivi prefissati nel Piano Sanitario Nazionale è, infatti, il miglioramento della medicina trasfusionale - aggiunge Gullino - le cui attività sono parte integrante dei Livelli Essenziali di Assistenza garantiti dal Servizio Sanitario Nazionale e sono fondate sulla donazione volontaria del sangue e dei suoi componenti. Diffondere la cultura della donazione, attraverso interventi di sensibilizzazione, informazione ed educazione alla solidarietà, è fondamentale per incrementare il numero dei donatori, eliminare le carenze di sangue ancora esistenti sul nostro territorio e di riflesso anche nella nostra regione. Tutto ciò con il primario obiettivo di consentire a molte persone di continuare a vivere".
 
 
 
 
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Pubblicato in Cronaca