Il Sindaco punta il dito contro l'incompetenza manageriale che ha portato l'azienda sull'orlo del fallimento
"Non mi piace l'operazione in corso in queste ore che vuol far passare i dipendenti Alitalia come gli unici responsabili della crisi - ha dichiarato il Sindaco di Fiumicino, Esterino Montino - come il comodo capro espiatorio sui quali far ricadere l'incompetenza manageriale che ha portato l'azienda sull'orlo del fallimento".
"Leggendo - prosegue - il comunicato stampa dell'Assemblea degli Azionisti di Alitalia sarebbero proprio i dipendenti (leggo testualmente) 'ad aver di fatto precluso con l'esito del referendum l'attuazione del rilancio e della ristrutturazione della società'. Questa situazione che deresponsabilizza i veri artefici della crisi è inaccettabile. Anni di macroscopici errori imprenditoriali e manageriali che hanno portato il CdA a chiedere l'accesso all'amministrazione straordinaria non possono ricadere sulle spalle dei lavoratori".
"Oggi l'azienda ha iniziato le procedure per il commissariamento. Sarebbe stato bello se i veri artefici di questa situazione si fossero assunti le proprie responsabilità. Invece hanno preferito far passare i dipendenti come i carnefici di questa drammatica situazione. Loro che, in realtà, ne sono le principali vittime. Ora mi auguro che il Governo indichi uno o più nomi di spessore e di sicura capacità in grado di dirimere le questioni che riguardano Alitalia. Per il bene dell'azienda, dei suoi dipendenti e per uno degli asset più importanti del nostro Paese" ha concluso Esterino Montino.