Cal interviene sull'emergenza cinghiali nel territorio di Fiumicino

Mercoledì, 20 Marzo 2019 18:09

Autore: Matteo Fasano

"Ribadiamo la nostra contrarietà ad autorizzare come prima azione l'abbattimento all'interno della riserva statale"

"Nella Commissione Consiliare congiunta, svolta alcuni giorni fa, che aveva come ordine del giorno Emergenza Cinghiali nel territorio di Fiumicino, abbiamo espresso chiaramente le nostre posizioni su questo tema. L'abbattimento tramite selettori (cacciatori con attestato) deve essere considerata come ultima azione ad una vera e documentata emergenza e comunque non prima di aver provato le varie alternative usate in questi casi" lo dichiara il Direttivo Comune Autonomia Libertà.  

"Dalle relazioni dei dirigenti comunali - prosegue il direttivo CAL - presenti in aula (Diritti e Tutela degli Animali e Demanio) compreso la relazione del Comandante della Polizia Locale, è emerso che per quanto di competenza del Comune di Fiumicino (all'interno della Riserva Statale) non si può parlare di una vera emergenza. La notevole presenza di cinghiali viene riscontrata solo in una zona ben delimitata, quella della  Leprignana".

"Una situazione causata da decenni di mancato 'controllo' - ha ribadito il Direttivo CAL - e che bisogna comunque risolvere al più presto. Un reale censimento del numero dei cinghiali presenti in riserva statale, una maggiore attenzione all'integrità delle recinzioni, installazioni di dissuatori nei punti nevralgici, potrebbero essere delle prime azioni condivisibili da tutti". 
 
"Ribadiamo la nostra contrarietà ad autorizzare come prima azione l'abbattimento dei cinghiali all'interno della riserva statale - ha affermato il Direttivo - siamo convinti che sparare ad  un essere senziente infligge ferite e sofferenze e siamo di fatto contrari a tutti i metodi di uccisione che provoca la sofferenza dell'animale ed inoltre convinti che questo metodo può provocare gravi squilibri a tutto l'ecosistema della Riserva Statale".

"Invitiamo i Presidenti delle Commissioni Consiliari, che hanno trattato fino ad ora questo problema, ad invitare nelle commissioni anche le Associazioni Ambientaliste ed Animaliste. Per tutta la situazione esterna alla riserva statale, il dirigente al demanio è stato ben chiaro la competenza diventa della Regione Lazio. Concludiamo invitando tutti alla Manifestazione Nazionale per il Riconoscimento degli Animali come esseri senzienti che si svolgerà il 31 Marzo alle ore 15.00  presso Piazza San Giovanni a Roma" ha concluso il Direttivo Comune Autonomia Libertà.
 
 
 
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