Atterraggio d'emergenza a Fiumicino: ma è solo una simulazione

Venerdì, 28 Novembre 2014 17:35

Autore: Matteo Fasano

Scelto l'aeroporto Leonardo da Vinci per l'esercitazione su incidente aereo con 400 figuranti

Un aereo che sparisce dai radar della torre di controllo, poi la perdita di quota a causa dei motori fuori uso con il velivolo che non riesce a rialzarsi e precipita al suolo.
L'esercitazione si è svolta questa mattina dalle 11:30 alle 13:00, al Leonardo da Vinci, al di fuori della zona aeroportuale a bordo di un Airbus A380 con 400 persone a bordo, proveniente dalle Grand Cayman.
Impegnati nella simulazione, la prima del genere in Italia al di fuori dell'area aeroportuale, mezzi dei Vigili del Fuoco, sanitari del 118 e del Pronto Soccorso dello scalo, operatori della società di gestione Aeroporti di Roma e forze di polizia.
 
Questa simulazione è stata organizzata dalla società di gestione Aeroporti di Roma (ADR) sotto la supervisione dell'Enac (Ente nazionale aviazione civile).
Per l'occasione, è stata utilizzata la fusoliera di un Atr in disuso impiegato proprio per esercitazioni di questo tipo. Nell'esercitazione è stato previsto il decesso di 30 persone. Quindici i feriti in codice rosso, 20 quelli in codice giallo e 322 gli illesi. Circa 200 le persone coinvolte tra Vigili del Fuoco, sanitari del 118, operatori della società di gestione Aeroporti di Roma, agenti di Polizia e della Protezione Civile.
"Siamo abituati a operare sulle piste dove tutti i mezzi sono disposti e pronti a intervenire - ha spiegato il direttore dello scalo, Vitaliano Turrà - questa invece è una simulazione per capire cosa accadrebbe se un aereo atterrasse fuori dall'aeroporto. Dobbiamo essere pronti a tutto".
 
 
 
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Pubblicato in Cronaca