Attacco alla sede 2Punto11: Fiumicino registra sempre più casi di intimidazioni e minacce

Martedì, 02 Aprile 2019 22:18

Autore: Matteo Fasano

La solidarietà del Sindaco e della Lega per i ragazzi dell'Associazione

L’attacco intimidatorio di questa mattina presso la sede 2Punto11 di Fiumicino, è solo l’ennesimo segnale d’allarme in una città che registra sempre più casi di intimidazioni e minacce. Una vera e propria emergenza che supera il limite di quella che potrebbe essere la difesa di un qualsiasi ideale politico e sfocia ormai troppo spesso negli atti più vili, contrinuendo ad alimentare odio e tensione soprattutto tra i cittadini. Anche i del rapporto annuale “Amministratori sotto tiro” di Avviso Pubblico (leggi qui) parlano chiaro: il Lazio è tra i Comuni più colpiti.

IL FATTO

Questa mattina intorno alle ore 3.00, è stata lanciata quella che si presume essere una bomba carta contro la saracinesca della sede dell’Associazione Culturale 2Punto11. Tempestivo l’intervento della Polizia di Stato, dopo la segnalazione avvenuta verso le 3.30, che una volta arrivata sul posto ha trovato una tanica contenente liquami, deiezioni, frattaglie e un petardo. Sul posto è intervenuta anche la Digos e la Polizia Scientifica.
Non si riporta alcun danno grave per il locale, che anche la scorsa settimana era stato vittima di atti vandalici e intimidatori (leggi qui).

LA CONDANNA DELL’ASSOCIAZIONE


"Non ci faremo intimidire, il Sindaco condanni il gesto. La bomba fatta esplodere stanotte davanti alla nostra sede non ci intimidisce, anzi, ci sprona ad essere sempre più decisi nella nostra azione politica.
Non possiamo però non registrare un'escalation di intolleranza e violenza negli ultimi tempi. Senza piagnistei, perché è un rischio che mettiamo in conto per chi fa militanza politica. Ma dobbiamo sottolineare come sia il risultato dell'antifascismo militante e della campagna d'odio di questi ultimi tempi contro chiunque non sia allineato al pensiero unico di sinistra.

A passare da una scritta a una bomba ci abbiamo messo una settimana. Il pericolo è di passare ai pestaggi, e poi a chissà cosa...

Incalzano, “Un atto gravissimo, a prescindere dai danni effettivi alla struttura; ci aspettiamo che il Sindaco esprima ferma condanna del gesto, quale primo garante della sicurezza del territorio. Fiumicino non può permettersi una deriva di violenza fisica, nemmeno in nome dell'antifascismo".

LA PREOCCUPAZIONE DEL SINDACO MONTINO

Nel pomeriggio il Sindaco Esterino Montino rende nota la sua preoccupazione per l’escalation di violenza degli ultimi mesi nel nostro territorio, condannando prima di tutto il gesto in questione.

Quello che è successo questa notte a Fiumicino, ai danni dell'associazione 2punto11 è il segno di ciò a cui può portare un clima di odio che da tempo denunciamo. Non posso che condannare il gesto, come ogni atto di violenza. Da mesi assistiamo a ripetuti episodi di intolleranza – continua il sindaco - scritte sui muri, minacce, messaggi minatori, molti dei quali diretti a me e alla mia famiglia.

Non a caso Avviso Pubblico mi ha inserito nel rapporto "Amministratori sotto tiro 2018" – ricorda Montino - Quello che poteva sembrare un venticello rischia di trasformarsi in tempesta e tutti abbiamo il dovere di impedirlo".

"Bisogna che si ponga fine a questi attacchi continui e al ricorso a metodi che niente hanno a che fare con la politica. La possibilità che tutto questo degeneri non deve essere contemplata."

SOLIDARIETÀ DAL SENATORE DE VECCHIS E LEGA FIUMICINO

Solidarietà anche da Palazzo Madama, dove il Senatore Lega William De Vecchis non ha tardato ad inviare parole di supporto ai ragazzi dell’Associazione 2Punto11.

Chi pensa di fare politica a suon di insulti, minacce, ed ora anche ordigni, non solo si pone miserevolmente fuori dalla legalità ma perde in un sol colpo il diritto ad esprimere la propria opinione, perché evidentemente incapace di confrontarsi. L'ordigno, una tanica da 5 litri innescata con polvere pirica e collegata ad una miccia, riempita di escrementi e frattaglie, esploso contro la saracinesca dell'associazione "2punto11" è solo l'ultimo episodio di intolleranza nei confronti dei militanti.
A loro va la mia solidarietà e la mia vicinanza, alle autorità la richiesta di fare piena luce e garantire l'incolumità di tutti gli attori politici, che non può essere barattata in nome di nessun principio o convinzione politica. Infine attendo, ma resterò deluso, una unanime condanna, anche e soprattutto da quegli ambienti, soprattutto a sinistra, che non hanno mai espresso un fermo biasimo. Ripeto, però, che resterò deluso."

Sulla questione è intervenuta anche Lega Fiumicino, con un comunicato firmato Stefano Costa, Vincenzo D'Intino, Federica Poggio, Giuseppe Picciano

"La bomba esplosa stanotte davanti alla sede dell'associazione 2punto11 è la testimonianza di come si stia superando il limite del corretto dialogo politico.

Le esasperazioni contro un'idea, la personalizzazione dello scontro, le ingiurie, il continuo ricorso al refrain dell'antifascismo per chiunque abbia idee politiche diverse da quelle di chi si colloca a sinistra sta facendo precipitare lo scontro politico in scontro fisico.
È una deriva che condanniamo senza tentennamenti, dando solidarietà a chi è vittima di attacchi di questo tipo. C'è bisogno di tornare al confronto nell'alveo politico, anche aspro, ma senza trascendere nei modi. Iniziamo col dare il buon esempio. Si eviti di agitare l'antifascismo ogni volta, con "chiamate alle armi" delle quali davvero non si sente il bisogno. La democrazia non è minacciata dalla diversità delle idee, ma da chi si dice tollerante, chi chiede rispetto, e poi fa ricorso alla violenza contro chi non la pensa come lui.Come esponenti della Lega diamo la nostra solidarietà ai ragazzi dell'Associazione 2punto11, chiedendo alle istituzioni, Sindaco in primis, di fermare questa spirale di aggressività che non fa il bene della nostra città".
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